IL ROSARIO DELLA LIBERAZIONE
(dal libro omonimo edizioni SAN MICHELE)
Il Rosario della Liberazione si recita con una comune corona del santo rosario e per una sola intenzione alla volta. Faccio un esempio: per la conversione propria o di una persona, per il matrimonio, per la famiglia, per la persona, per la salute, per il lavoro, per i parenti, per gli amici, per i nemici (non dovrebbero esserci i nemici), e per qualsiasi intenzione.
Il Rosario della Liberazione si basa sulla Parola di Dio e deve essere recitato con fede per la gloria di Gesù Cristo Nostro Signore, chiedendogli la guarigione, la salvezza e la liberazione per noi e per tutti coloro che Dio ha messo vicino a noi e per tutti quelli che portiamo nel cuore.
Il Rosario della Liberazione inizia con il Credo degli Apostoli e termina con la Salva Regina.
Esempio pratico: recito il Rosario della Liberazione per me. Sul grano del Padre Nostro dico: “Se Gesù mi fa libero, sarò libero davvero”.
Sui grani dell’Ave Maria dico: Gesù, abbi pietà di me! Gesù, guariscimi! Gesù, salvami! Gesù, liberami!
Se lo recito per una persona:
Sul grano del Padre Nostro dico: “Se Gesù fa libero (dire il nome della persona, es. Mario), Mario sarà libero davvero”.
Sui grani dell’Ave Maria dico: Gesù, abbi pietà di … ! Gesù, guarisci …! Gesù, salva …” Gesù, libera …!
Così per ogni intenzione per cui si desidera recitare il Rosario della Liberazione.
Il rosario della liberazione termina così:
Preghiamo: Signore Gesù, chiediamo perdono per tutti i nostri peccati. Chiediamo, nel tuo nome, che Dio Padre mandi il suo Santo Spirito che faccia scorrere nei nostri cuori il dono di proclamare la tua Parola, con fede e fiducia, attraverso il Rosario della Liberazione. Ti chiediamo, Gesù, che la tua forza si manifesti nella nostra vita e che Tu realizzi miracoli e meraviglie attraverso questa potente preghiera di fede che non è niente altro che la proclamazione della tua Parola. Per Cristo nostro Signore. Amen. Alleluia!
Salve Regina …
Dopo aver pregato il Rosario della Liberazione completamente, ringraziare Gesù per le benedizioni che Lui sta riversando su di noi e sulle persone per le quali si è pregato.