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martedì 1 maggio 2012

Martedì della IV settimana di Pasqua - Lodi mattutine


V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
Santa e dolce dimora,
dove Gesù fanciullo
nasconde la sua gloria!

Giuseppe addestra all'umile
arte del falegname
il Figlio dell'Altissimo.

Accanto a lui Maria
fa lieta la sua casa
di una limpida gioia.

La mano del Signore
li guida e li protegge
nei giorni della prova.

O famiglia di Nazareth,
esperta del soffrire,
dona al mondo la pace.

A te sia lode, o Cristo,
al Padre ed allo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona

Chi fa la volontà del Padre mio,
entrerà nel regno dei cieli, alleluia.

SALMO 100 
Programma di un re fedele a Dio
Se mi amate osservate i miei comandamenti (Gv 14, 15).

Amore e giustizia voglio cantare, *
voglio cantare inni a te, o Signore.
Agirò con saggezza nella via dell'innocenza: *
quando a me verrai?

Camminerò con cuore integro, *
dentro la mia casa.

Non sopporterò davanti ai miei occhi azioni malvage; †
detesto chi fa il male, *
non mi sarà vicino.

Lontano da me il cuore perverso, *
il malvagio non lo voglio conoscere.

Chi calunnia in segreto il suo prossimo *
io lo farò perire;
chi ha occhi altezzosi e cuore superbo *
non lo potrò sopportare.

I miei occhi sono rivolti ai fedeli del paese †
perché restino a me vicino: *
chi cammina per la via integra sarà mio servitore.

Non abiterà nella mia casa
chi agisce con inganno, *
chi dice menzogne non starà alla mia presenza.

Sterminerò ogni mattino tutti gli empi del paese, *
per estirpare dalla città del Signore
quanti operano il male.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
Chi fa la volontà del Padre mio,
entrerà nel regno dei cieli, alleluia.

2^ Antifona
Tutti i popoli della terra
conoscano il tuo amore per noi, alleluia.

CANTICO Dn 3, 26. 27. 29. 34-41   Preghiera di Azaria nella fornace
Pentitevi dunque e cambiate vita, perché siano cancellati i vostri peccati (At 3, 19).

Benedetto sei tu, Signore Dio dei nostri padri;
degno di lode e glorioso è il tuo nome per sempre.

Tu sei giusto *
in tutto ciò che hai fatto.

Poiché noi abbiamo peccato, †
abbiamo agito da iniqui, *
allontanandoci da te,
abbiamo mancato in ogni modo.

Non ci abbandonare fino in fondo, †
per amore del tuo nome, *
non rompere la tua alleanza;

non ritirare da noi la tua misericordia, †
per amore di Abramo tuo amico, *
di Isacco tuo servo, d'Israele tuo santo,

ai quali hai parlato, †
promettendo di moltiplicare la loro stirpe
come le stelle del cielo, *
come la sabbia sulla spiaggia del mare.

Ora invece, Signore, *
noi siamo diventati più piccoli
di qualunque altra nazione,

ora siamo umiliati per tutta la terra *
a causa dei nostri peccati.

Ora non abbiamo più né principe, †
né capo, né profeta, né olocausto, *
né sacrificio, né oblazione, né incenso,

né luogo per presentarti le primizie *
e trovar misericordia.

Potessimo esser accolti con il cuore contrito *
e con lo spirito umiliato,
come olocausti di montoni e di tori, *
come migliaia di grassi agnelli.

Tale sia oggi davanti a te il nostro sacrificio *
e ti sia gradito,
non c'è delusione *
per coloro che in te confidano.

Ora ti seguiamo con tutto il cuore, *
ti temiamo e cerchiamo il tuo volto.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona
Tutti i popoli della terra
conoscano il tuo amore per noi, alleluia.

3^ Antifona

Il Signore è mia difesa
e mio liberatore, alleluia.

SALMO 143, 1-10
  Preghiera del Re per la vittoria e per la pace
Tutto posso in colui che mi dà forza (Fil 4, 13).

Benedetto il Signore, mia roccia, †
che addestra le mie mani alla guerra, *
le mie dita alla battaglia.

Mia grazia e mia fortezza, *
mio rifugio e mia liberazione,
mio scudo in cui confido, *
colui che mi assoggetta i popoli.

Signore, che cos'è un uomo perché te ne curi? *
Un figlio d'uomo perché te ne dia pensiero?
L'uomo è come un soffio, *
i suoi giorni come ombra che passa.

Signore, piega il tuo cielo e scendi, *
tocca i monti ed essi fumeranno.
Le tue folgori disperdano i nemici, *
lancia frecce, sconvolgili.

Stendi dall'alto la tua mano, †
scampami e salvami dalle grandi acque, *
dalla mano degli stranieri.

La loro bocca dice menzogne *
e alzando la destra giurano il falso.

Mio Dio, ti canterò un canto nuovo, *
suonerò per te sull'arpa a dieci corde;
a te, che dai vittoria al tuo consacrato, *
che liberi Davide tuo servo.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona
Il Signore è mia difesa
e mio liberatore, alleluia.

Lettura Breve
  2 Sam 7, 28-29
Signore, tu sei Dio, le tue parole sono verità e hai promesso questo bene al tuo servo. Dègnati dunque di benedire ora la casa del tuo servo, perché sussista sempre dinanzi a te! Poiché tu, Signore, hai parlato e per la tua benedizione la casa del tuo servo sarà benedetta per sempre!

Responsorio Breve
R. Dio lo fece signore nella sua casa. * Alleluia, alleluia.
Dio lo fece signore nella sua casa. Alleluia, alleluia.
V. Gli affidò i beni più cari.
Alleluia, alleluia.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Dio lo fece signore nella sua casa. Alleluia, alleluia.

Antifona al Benedictus
Uomo fedele e ammirevole,
nella sua vita laboriosa
Giuseppe fu caro a Dio, alleluia.

CANTICO DI ZACCARIA  
Lc 1, 68-79
Il Messia e il suo Precursore

Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell'ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona al Benedictus
Uomo fedele e ammirevole,
nella sua vita laboriosa
Giuseppe fu caro a Dio, alleluia.

Invocazioni
Supplichiamo il Signore, datore di ogni bene e principio di ogni santità:
Santifica il tuo popolo, Signore.

Signore Dio, che hai chiamato alla fede i nostri padri, perché camminassero davanti a te con fedeltà e rettitudine,
- aiutaci a vivere secondo lo spirito del Vangelo.

Hai scelto san Giuseppe come custode e guida di Gesù fanciullo e adolescente,
- fa' che impariamo a servire il Cristo nei nostri fratelli.

Hai affidato la terra all'uomo per farne il suo regno e la sua dimora,
- insegnaci a lavorare per la giustizia e la pace a lode e gloria del tuo nome.

Ricordati, o Padre, dell'opera delle tue mani,
- fa' che tutti abbiano un lavoro sicuro e una condizione degna di uomini liberi.

Padre nostro

Orazione
O Dio, che nella tua provvidenza hai chiamato l'uomo a cooperare con il lavoro al disegno della creazione, fa' che per l'intercessione e l'esempio di san Giuseppe siamo fedeli alle responsabilità che ci affidi, e riceviamo la ricompensa che ci prometti. Per il nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.