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La diffusione del Culto della Divina Misericordia

 

Gesù Misericordioso, rivelatosi a santa Faustina, le chiese di diffondere il culto alla Divina Misericordia di Dio. A questa richiesta, fece seguire molte e grandissime promesse. A tutti quelli che praticano e diffondano questa devozione, “concederò tutto quello che mi viene chiesto”.

Attraverso questa mia iniziativa, desidero trasmettere a molti il perché Gesù ha chiesto la diffusione del culto alla Divina Misericordia. Tra le varie promesse desidero iniziare da questa:

"Tutte le anime che adoreranno la Mia misericordia e ne diffonderanno il culto, queste anime nell'ora della morte non avranno paura, la Mia misericordia le proteggerà in quell'ultima lotta”.

Se ragioniamo e studiamo questa promessa con la Sapienza di Dio, scopriamo la grandezza e l’importanza del suo contenuto: chi pratica e diffonde la devozione alla Divina Misericordia non può temere nulla e nessuno in punto di morte.

Se si riuscisse, semplicemente, ad immaginare la grande lotta che c’è in punto di morte, tra gli Spiriti del bene (gli Angeli e tutto il paradiso) e gli spiriti del male (Lucifero e tutti i demoni), per conquistare l’anima del moribondo, potremmo comprendere perché Gesù ha fatto questa richiesta.

La risposta la dà Gesù stesso nel primo giorno della novena: ... mi presenterai i peccatori di tutto il mondo, … con questo Mi consolerai dell’amara tristezza in cui mi getta la perdita delle anime.

Questa richiesta fatta, manifesta tutta l’umiltà del figlio di Dio fattosi uomo. Chiede la carità di aiutarlo a salvare le anime dei peccatori. Chiede di essere liberato dalla tristezza che prova quando un peccatore si perde.

Gesù ha fatto questa richiesta per spingere tutti all’osservanza del primo e più grande comandamento: Amerai il Signore Dio tuo, con tutto il cuore, con tutta l’anima, con tutte le tue forze, e il prossimo tuo come te stesso”. 

Chi pratica questa devozione, sperimenta subito la sua efficacia su sé stesso. Di conseguenza, nasce nel proprio cuore la gioia di invogliare anche gli altri a praticare la devozione alla Divina Misericordia e si diventa così diffusori della stessa Misericordia i Dio.

Concludo questa breve catechesi con le parole di Gesù: “Prima cercate il Regno di Dio e la sua gloria, e tutto il resto vi sarà dato in aggiunta” e ancora:”Che giova all’uomo guadagnare il mondo intero, se poi perde la propria anima?

Aiutiamo Gesù a salvare e saremo salvati!

 

Inno alla Divina Misericordia

 

Rit.   Gesù, io credo in Te,

Gesù, io spero in Te,

Gesù, io amo Te,

Gesù, io confido in Te.

 

Canterò la tua Misericordia,

il più grande attributo di Dio;

in eterno di fronte a tutto il popolo

la Tua Misericordia canterò!                    Rit.

 

Due sorgenti sono scaturite

come raggi dal cuor di Gesù,

non per gli Angeli né per gli Arcangeli,

ma per i peccatori le donò!                     Rit.

 

Peccatore, no, non dubitare,

ma confida e credi in Lui,

che il passato vissuto nel peccato,

in una vita santa cambierà.                    Rit.

 

O Maria, noi siamo tutti tuoi

intercedi con suor Faustina,

e le grazie della Misericordia,

il tuo Figlio divino elargirà!                      Rit.

 

 

RECITA DELLA CORONCINA ALLA DIVINA MISERICORDIA

(Si recita con la corona del Rosario)

 

PADRE NOSTRO

Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.

AVE MARIA

Ave, Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte Amen.

CREDO

Io credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.

Sui grani del Padre Nostro si dice:

Eterno Padre, io Ti offro il Corpo e il Sangue, l'Anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio e nostro Signore Gesù Cristo, in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero.

Sui grani dell'Ave Maria si dice:

Per la Sua dolorosa Passione,

abbi misericordia di noi e del mondo intero.

Alla fine per tre volte:

Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi pietà di noi e del mondo intero.

In conclusione:

O sangue ed acqua che scaturisti dal cuore di Gesù come sorgente di misericordia per noi, confido in Te

 

 

Informo: chi vuole, può venire a recitare la coroncina con don Luigi, si rechi presso il CENTRO STUDI VOCAZIONISTI in via Manzoni, 225, ogni giorno alle ore 15,00. Orario voluto da Gesù stesso. L’orario della sua passione e morte.