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giovedì 16 maggio 2013


VII  SETTIMANA  DI  PASQUA  -  GIOVEDÌ
UFFICIO  DELLE  LETTURE


INVITATORIO

V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode.

Antifona
Adoriamo Cristo Signore
che manda il suo Spirito, alleluia.
   
SALMO 94  Invito a lodare Dio
Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).

Ascoltate oggi la sua voce: †
« Non indurite il cuore, *
come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,

dove mi tentarono i vostri padri: *
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).

Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;

perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen (Ant.).
 

Inno

Ecco il gran giorno di Dio,
splendente di santa luce:
nasce nel sangue di Cristo
l'aurora di un mondo nuovo.

Torna alla casa il prodigo,
splende la luce al cieco;
il buon ladrone graziato
dissolve l'antica paura.

Gli angeli guardano attoniti
il supplizio della croce,
da cui l'innocente e il reo
salgono uniti al trionfo.

O mistero insondabile
dell'umana redenzione:
morendo sopra il patibolo
Cristo sconfigge la morte.

Giorno di grandi prodigi!
La colpa cerca il perdono,
l'amore vince il timore,
la morte dona la vita.

Irradia sulla tua Chiesa
la gioia pasquale, o Signore,
unisci alla tua vittoria
i rinati nel battesimo.

Sia lode e onore a Cristo,
vincitore della morte,
al Padre e al Santo Spirito
ora e nei secoli eterni. Amen.

1^ Antifona
Guarda, Signore, e considera
l'umiliazione del tuo popolo.


SALMO 88, 39-46
   (IV)   Lamento sulla rovina della casa di Davide
Ma tu lo hai respinto e ripudiato, *
ti sei adirato contro il tuo consacrato;
hai rotto l'alleanza con il tuo servo, *
hai profanato nel fango la sua corona.

Hai abbattuto tutte le sue mura *
e diroccato le sue fortezze;
tutti i passanti lo hanno depredato, *
è divenuto lo scherno dei suoi vicini.

Hai fatto trionfare la destra dei suoi rivali, *
hai fatto gioire tutti i suoi nemici.
Hai smussato il filo della sua spada *
e non l'hai sostenuto nella battaglia.

Hai posto fine al suo splendore, *
hai rovesciato a terra il suo trono.
Hai abbreviato i giorni della sua giovinezza *
e lo hai coperto di vergogna.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona

Guarda, Signore, e considera
l'umiliazione del tuo popolo.


2^ Antifona

Cristo è la radice e il germoglio di Davide,
la stella luminosa del mattino, alleluia.


SALMO 88, 47-53 
 (V)  Lamento sulla rovina della casa di Davide
Fino a quando, Signore,
continuerai a tenerti nascosto, *
arderà come fuoco la tua ira?

Ricorda quant'è breve la mia vita. *
Perché quasi un nulla hai creato ogni uomo?

Quale vivente non vedrà la morte, *
sfuggirà al potere degli inferi?
Dove sono, Signore, le tue grazie di un tempo, *
che per la tua fedeltà hai giurato a Davide?

Ricorda, Signore, l'oltraggio dei tuoi servi: *
porto nel cuore le ingiurie di molti popoli,
con le quali, Signore, i tuoi nemici insultano, *
insultano i passi del tuo consacrato.

Benedetto il Signore in eterno. *
Amen, amen.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona

Cristo è la radice e il germoglio di Davide,
la stella luminosa del mattino, alleluia.


3^ Antifona

Come l'erba i nostri giorni passano:
tu, Signore, sei per sempre, alleluia.


SALMO 89
   Su di noi sia la bontà del Signore
Signore, tu sei stato per noi un rifugio *
di generazione in generazione.

Prima che nascessero i monti †
e la terra e il mondo fossero generati, *
da sempre e per sempre tu sei, Dio.

Tu fai ritornare l'uomo in polvere *
e dici: «Ritornate, figli dell'uomo».

Ai tuoi occhi, mille anni
sono come il giorno di ieri che è passato, *
come un turno di veglia nella notte.

Li annienti: li sommergi nel sonno; *
sono come l'erba che germoglia al mattino:
al mattino fiorisce, germoglia, *
alla sera è falciata e dissecca.

Perché siamo distrutti dalla tua ira, *
siamo atterriti dal tuo furore.
Davanti a te poni le nostre colpe, *
i nostri peccati occulti alla luce del tuo volto.

Tutti i nostri giorni svaniscono per la tua ira, *
finiamo i nostri anni come un soffio.

Gli anni della nostra vita sono settanta, *
ottanta per i più robusti,
ma quasi tutti sono fatica, dolore; *
passano presto e noi ci dileguiamo.

Chi conosce l'impeto della tua ira, *
e il tuo sdegno, con il timore a te dovuto?

Insegnaci a contare i nostri giorni *
e giungeremo alla sapienza del cuore.

Volgiti, Signore; fino a quando? *
Muoviti a pietà dei tuoi servi.
Saziaci al mattino con la tua grazia: *
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.

Rendici la gioia per i giorni di afflizione, *
per gli anni in cui abbiamo visto la sventura.
Si manifesti ai tuoi servi la tua opera *
e la tua gloria ai loro figli.

Sia su di noi la bontà del Signore, nostro Dio: †
rafforza per noi l'opera delle nostre mani, *
l'opera delle nostre mani rafforza.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona

Come l'erba i nostri giorni passano:
tu, Signore, sei per sempre, alleluia.


Versetto

V. Dio ha fatto risorgere Cristo Signore, alleluia,
R. con la sua potenza farà risorgere anche noi, alleluia.


Prima Lettura

Dalla prima lettera di san Giovanni, apostolo 5, 13-21

La preghiera per chi ha peccato
Carissimi, questo vi ho scritto perché sappiate che possedete la vita eterna, voi che credete nel nome del Figlio di Dio.
Questa è la fiducia che abbiamo in lui: qualunque cosa gli chiediamo secondo la sua volontà, egli ci ascolta. E se sappiamo che ci ascolta in quello che gli chiediamo, sappiamo di avere già quello che gli abbiamo chiesto.
Se uno vede il proprio fratello commettere un peccato che non conduce alla morte, preghi, e Dio gli darà la vita; s'intende a coloro che commettono un peccato che non conduce alla morte: c'è infatti un peccato che conduce alla morte; per questo dico di non pregare. Ogni iniquità è peccato, ma c'è il peccato che non conduce alla morte.
Sappiamo che chiunque è nato da Dio non pecca: chi è nato da Dio preserva se stesso e il maligno non lo tocca. Noi sappiamo che siamo da Dio, mentre tutto il mondo giace sotto il potere del maligno. Sappiamo anche che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato l'intelligenza per conoscere il vero Dio. E noi siamo nel vero Dio e nel Figlio suo Gesù Cristo: egli è il vero Dio e la vita eterna.
Figlioli, guardatevi dai falsi dèi!


Responsorio
   Cfr. 1 Gv 5, 20; Gv 1, 18
R. Sappiamo che il Figlio di Dio è venuto * e ci ha dato intelligenza per conoscere il vero Dio, alleluia.
V. Dio, nessuno l'ha mai visto: il Figlio unigenito, che è nel seno del Padre, lo ha rivelato,
R. e ci ha dato intelligenza per conoscere il vero Dio, alleluia.

Seconda Lettura
Dal «Commento sul vangelo di Giovanni» di san Cirillo di Alessandria, vescovo 

Se non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore
Cristo aveva compiuto la sua missione sulla terra, e per noi era ormai venuto il momento di entrare in comunione con la natura del Verbo cioè di passare dalla vita naturale di prima a quella che trascende l'esistenza umana. Ma a ciò non potevamo arrivare se non divenendo partecipi dello Spirito Santo.
Il tempo più adatto alla missione dello Spirito e alla sua venuta su di noi era quello che seguì l'ascensione di Cristo al cielo.
Finché Cristo infatti viveva ancora con il suo corpo insieme ai fedeli, egli stesso, a mio parere, dispensava loro ogni bene. Quando invece giunse il momento stabilito di salire al Padre celeste, era necessario che egli fosse presente ai suoi seguaci per mezzo dello Spirito ed abitasse per mezzo della fede nei nostri cuori, perché, avendolo in noi, potessimo dire con fiducia «Abbà, Padre» e praticassimo con facilità ogni virtù e inoltre fossimo trovati forti e invincibili contro le insidie del diavolo e gli attacchi degli uomini, dal momento che possedevamo lo Spirito Santo onnipotente.
Che lo Spirito infatti trasformi in un'altra natura coloro nei quali abita e li rinnovi nella loro vita è facile dimostrarlo con testimonianze sia dell'Antico che del Nuovo Testamento.
Samuele infatti, ispirato, rivolgendo la parola a Saul, dice: Lo Spirito del Signore ti investirà e sarai trasformato in altro uomo (cfr. 1 Sam 10, 6). San Paolo poi dice: E noi tutti, a viso scoperto, riflettendo come in uno specchio la gloria del Signore, veniamo trasformati in quella medesima immagine, di gloria in gloria, secondo l'azione dello Spirito del Signore. Il Signore poi è Spirito (cfr. 2 Cor 3, 17-18).
Vedi come lo Spirito trasforma, per così dire, in un'altra immagine coloro nei quali abita? Infatti porta con facilità dal gusto delle cose terrene a quello delle sole cose celesti e da una imbelle timidezza ad una forza d'animo piena di coraggio e di grande generosità.
I discepoli erano così disposti e così rinfrancati nell'animo dallo Spirito Santo, da non essere per nulla vinti dagli assalti dei persecutori, ma fortemente stretti all'amore di Cristo.
E' vero dunque quello che dice il Salvatore: E' meglio per voi che io me ne ritorni in cielo (cfr. Gv 16, 7). Quello infatti era il tempo in cui sarebbe disceso lo Spirito Santo.

Responsorio    Cfr. Gv 16, 7. 13
R. Se non vado al Padre, non verrà a voi il Consolatore; ma quando sarò andato, ve lo manderò. * Quando verrà lo Spirito di verità, vi guiderà alla verità tutta intera, alleluia.
V. Non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annunzierà le cose future.
R. Quando verrà lo spirito di verità, vi guiderà alla verità tutta intera, alleluia.

Orazione
Venga, Signore, il tuo Spirito e ci trasformi interiormente con i suoi doni; crei in noi un cuore nuovo, perché possiamo piacere a te e conformarci alla tua volontà. Per il nostro Signore.

R. Amen.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

 LODI MATTUTINE

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
E' asceso il buon pastore
alla destra del Padre,
veglia il piccolo gregge
con Maria nel cenacolo.

Dagli splendori eterni
scende il crisma profetico
che consacra gli apostoli
araldi del Vangelo.

Vieni, o divino Spirito,
con i tuoi santi doni
e rendi i nostri cuori
tempio della tua gloria.

O luce di sapienza,
rivelaci il mistero
del Dio trino ed unico,
fonte d'eterno amore. Amen.

1^ Antifona
Con ritmi di festa, canteremo:
Le mie fonti sono in te, città di Dio, alleluia.

SALMO 86 
 Gerusalemme, madre di tutti i popoli
Le sue fondamenta sono sui monti santi; †
il Signore ama le porte di Sion *
più di tutte le dimore di Giacobbe.

Di te si dicono cose stupende, *
città di Dio.

Ricorderò Raab e Babilonia
fra quelli che mi conoscono; †
ecco, Palestina, Tiro ed Etiopia: *
tutti là sono nati.

Si dirà di Sion: «L'uno e l'altro è nato in essa *
e l'Altissimo la tiene salda».

Il Signore scriverà nel libro dei popoli: *
«Là costui è nato».
E danzando canteranno: *
«Sono in te tutte le mie sorgenti»

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
Con ritmi di festa, canteremo:
Le mie fonti sono in te, città di Dio, alleluia.

2^ Antifona

Come un pastore, o Cristo,
raduni il tuo gregge
e lo guidi con amore, alleluia.

CANTICO Is 40, 10-17
  Il buon pastore: Dio l'Altissimo e il Sapientissimo
Ecco, il Signore Dio viene con potenza, *
con il braccio egli detiene il dominio.
Ecco, egli ha con sé il premio *
e i suoi trofei lo precedono.

Come un pastore egli fa pascolare il gregge *
e con il suo braccio lo raduna;
porta gli agnellini sul petto *
e conduce pian piano le pecore madri.

Chi ha misurato con il cavo della mano
le acque del mare *
e ha calcolato l'estensione dei cieli con il palmo?

Chi ha misurato con il moggio la polvere della terra, †
ha pesato con la stadera le montagne *
e i colli con la bilancia?

Chi ha diretto lo spirito del Signore *
e come suo consigliere gli ha dato suggerimenti?

A chi ha chiesto consiglio, perché lo istruisse *
e gli insegnasse il sentiero della giustizia,
lo ammaestrasse nella scienza *
e gli rivelasse la via della prudenza?

Ecco, le nazioni son come una goccia da un secchio, †
contano come il pulviscolo sulla bilancia; *
ecco, le isole pesano quanto un granello di polvere.

Il Libano non basterebbe per accendere il rogo, *
né le sue bestie per l'olocausto.
Tutte le nazioni sono come un nulla davanti a lui, *
come niente e vanità sono da lui ritenute.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona
Come un pastore, o Cristo,
raduni il tuo gregge
e lo guidi con amore, alleluia.

3^ Antifona

Grande è il Signore in mezzo a noi;
alto sopra tutti i popoli, alleluia.

SALMO 98
    Santo è il Signore Dio nostro


Il Signore regna, tremino i popoli; *
siede sui cherubini, si scuota la terra.
Grande è il Signore in Sion, *
eccelso sopra tutti i popoli.

Lodino il tuo nome grande e terribile, *
perché è santo.

Re potente che ami la giustizia, †
tu hai stabilito ciò che è retto, *
diritto e giustizia tu eserciti in Giacobbe.

Esaltate il Signore nostro Dio, †
prostratevi allo sgabello dei suoi piedi, *
perché è santo.

Mosè e Aronne tra i suoi sacerdoti, †
Samuele tra quanti invocano il suo nome: *
invocavano il Signore ed egli rispondeva.

Parlava loro da una colonna di nubi: †
obbedivano ai suoi comandi *
e alla legge che aveva loro dato.

Signore, Dio nostro, tu li esaudivi, †
eri per loro un Dio paziente, *
pur castigando i loro peccati.

Esaltate il Signore nostro Dio, †
prostratevi davanti al suo monte santo, *
perché santo è il Signore, nostro Dio.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona
Grande è il Signore in mezzo a noi;
alto sopra tutti i popoli, alleluia.

Lettura Breve
   1 Cor 2, 10-12
Lo Spirito scruta ogni cosa, anche le profondità di Dio. Chi conosce i segreti dell'uomo se non lo spirito dell'uomo che è in lui? Così anche i segreti di Dio nessuno li ha mai potuti conoscere se non lo Spirito di Dio. Ora, noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito di Dio per conoscere tutto ciò che Dio ci ha donato.

Responsorio Breve
R. Lo Spirito del Padre sarà in voi, * alleluia, alleluia.
Lo Spirito del Padre sarà in voi, alleluia, alleluia.
V. Vi insegnerà ogni cosa.
Alleluia, alleluia.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Lo Spirito del Padre sarà in voi, alleluia, alleluia.

Antifona al Benedictus
Andate nel mondo intero,
evangelizzate i popoli e battezzate
nel nome del Padre e del Figlio
e dello Spirito Santo, alleluia.

CANTICO DI ZACCARIA  
Lc 1, 68-79
Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell'ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona al Benedictus
Andate nel mondo intero,
evangelizzate i popoli e battezzate
nel nome del Padre e del Figlio
e dello Spirito Santo, alleluia.

Invocazioni
Benedetto sia Cristo Signore, perché per mezzo di lui possiamo presentarci tutti al Padre in un solo Spirito. Sollecitiamo la sua bontà:
O Cristo, accogli la nostra preghiera.
Manda il tuo Spirito come ospite dei nostri cuori,
- donaci la grazia di non contristarlo mai.

Tu che sei risuscitato dai morti e siedi alla destra di Dio,
- intercedi sempre per noi presso il Padre.
Unisci pastori e fedeli nella comunione del tuo Spirito,
- fa' che nulla, né vita, né morte, ci separi mai da te.
Rendici accoglienti e ospitali gli uni verso gli altri,
- come tu ci hai accolto per amore del Padre.

Padre nostro.

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
 
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.

Orazione
Venga, Signore, il tuo Spirito e ci trasformi interiormente con i suoi doni; crei in noi un cuore nuovo, perché possiamo piacere a te e conformarci alla tua volontà. Per il nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.