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martedì 29 ottobre 2013

XXX SETTIMANA DEL T. O. - MARTEDÌ
UFFICIO DELLE LETTURE


INVITATORIO 
V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode.

Antifona
Grande è il Signore:
venite adoriamo.
  
SALMO 94  
Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).

Ascoltate oggi la sua voce: †
« Non indurite il cuore, *
come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,

dove mi tentarono i vostri padri: *
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).

Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;

perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen (Ant.).
 
Inno

Ascolta, o Padre santo,
la voce dei fedeli,
che invocano il tuo nome.

Tu spezza le catene,
guarisci le ferite,
perdona i nostri errori.

Senza te siam sommersi
in un gorgo profondo
di peccati e di tenebre.

Il tuo braccio potente
ci conduca a un approdo
di salvezza e di pace.

Sia onore e gloria al Padre,
al Figlio e al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
Affida al Signore la tua via,
ed egli compirà la sua opera.

SALMO 36, 1-11
   
Non adirarti contro gli empi, *
non invidiare i malfattori.
Come fieno presto appassiranno, *
cadranno come erba del prato.

Confida nel Signore e fa’ il bene, *
abita la terra e vivi con fede.
Cerca la gioia nel Signore, *
esaudirà i desideri del tuo cuore.

Manifesta al Signore la tua via, *
confida in lui: compirà la sua opera;
farà brillare come luce la tua giustizia, *
come il meriggio il tuo diritto.

Sta’ in silenzio davanti al Signore *
e spera in lui;
non irritarti per chi ha successo, *
per l'uomo che trama insidie.

Desisti dall'ira e deponi lo sdegno, *
non irritarti: faresti del male,
poiché i malvagi saranno sterminati, *
ma chi spera nel Signore possederà la terra.

Ancora un poco e l'empio scompare, *
cerchi il suo posto e più non lo trovi.
I miti invece possederanno la terra *
e godranno di una grande pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona

Affida al Signore la tua via,
ed egli compirà la sua opera.

2^ Antifona

Allontànati dal male, fa' il bene:
il Signore sostiene i giusti.

SALMO 36, 12-29
   
L'empio trama contro il giusto, *
contro di lui digrigna i denti.
Ma il Signore ride dell'empio, *
perché vede arrivare il suo giorno.

Gli empi sfoderano la spada
e tendono l'arco †
per abbattere il misero e l'indigente, *
per uccidere chi cammina sulla retta via.

La loro spada raggiungerà il loro cuore *
e i loro archi si spezzeranno.

Il poco del giusto è cosa migliore *
dell'abbondanza degli empi;
le braccia degli empi saranno spezzate, *
ma il Signore è il sostegno dei giusti.

Conosce il Signore la vita dei buoni, *
la loro eredità durerà per sempre.
Non saranno confusi nel tempo della sventura *
e nei giorni della fame saranno saziati.

Poiché gli empi periranno, †
i nemici del Signore appassiranno
come lo splendore dei prati, *
tutti come fumo svaniranno.

L'empio prende in prestito e non restituisce, *
ma il giusto ha compassione e dà in dono.

Chi è benedetto da Dio possederà la terra, *
ma chi è maledetto sarà sterminato.

Il Signore fa sicuri i passi dell'uomo *
e segue con amore il suo cammino.
Se cade, non rimane a terra, *
perché il Signore lo tiene per mano.

Sono stato fanciullo e ora sono vecchio, †
non ho mai visto il giusto abbandonato *
né i suoi figli mendicare il pane.

Egli ha sempre compassione e dà in prestito, *
per questo la sua stirpe è benedetta.

Sta’ lontano dal male e fa’ il bene, *
e avrai sempre una casa.

Perché il Signore ama la giustizia
e non abbandona i suoi fedeli; †
gli empi saranno distrutti per sempre *
e la loro stirpe sarà sterminata.

I giusti possederanno la terra *
e la abiteranno per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona

Allontànati dal male, fa' il bene:
il Signore sostiene i giusti.

3^ Antifona

Spera nel Signore
e seguì la sua via.

SALMO 36, 30-40    
La bocca del giusto proclama la sapienza, *
e la sua lingua esprime la giustizia;
la legge del suo Dio è nel suo cuore, *
i suoi passi non vacilleranno.

L'empio spia il giusto *
e cerca di farlo morire.
Il Signore non lo abbandona alla sua mano, *
nel giudizio non lo lascia condannare.

Spera nel Signore e segui la sua via: †
ti esalterà e tu possederai la terra *
e vedrai lo sterminio degli empi.

Ho visto l'empio trionfante *
ergersi come cedro rigoglioso;
sono passato e più non c'era, *
l'ho cercato e più non si è trovato.

Osserva il giusto e vedi l'uomo retto, *
l'uomo di pace avrà una discendenza.
Ma tutti i peccatori saranno distrutti, *
la discendenza degli empi sarà sterminata.

La salvezza dei giusti viene dal Signore, *
nel tempo dell'angoscia è loro difesa;

il Signore viene in loro aiuto e li scampa, †
li libera dagli empi e dà loro salvezza, *
perché in lui si sono rifugiati.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona
Spera nel Signore
e seguì la sua via.

Versetto
V. Insegnami sapienza e conoscenza:
R. ho fiducia nelle tue parole. 

Prima Lettura
Dal libro della Sapienza 3, 1-19

Ai giusti il possesso del regno
Le anime dei giusti, invece, sono nelle mani di Dio,
nessun tormento le toccherà.
Agli occhi degli stolti parve che morissero;
la loro fine fu ritenuta una sciagura,
la loro dipartita da noi una rovina,
ma essi sono nella pace.
Anche se agli occhi degli uomini subiscono castighi,
la loro speranza è piena di immortalità.
In cambio di una breve pena
riceveranno grandi benefici,
perché Dio li ha provati
e li ha trovati degni di sé:
li ha saggiati come oro nel crogiuolo
e li ha graditi come un olocausto.
Nel giorno del loro giudizio risplenderanno;
come scintille nella stoppia, correranno qua e là.
Governeranno le nazioni, avranno potere sui popoli
e il Signore regnerà per sempre su di loro.
Quanti confidano in lui comprenderanno la verità;
coloro che gli sono fedeli vivranno
presso di lui nell'amore,
perché grazia e misericordia
sono riservate ai suoi eletti.
Ma gli empi per i loro pensieri riceveranno il castigo,
essi che han disprezzato il giusto
e si son ribellati al Signore.
Chi disprezza la sapienza e la disciplina è infelice.
Vana la loro speranza e le loro fatiche senza frutto,
inutili le opere loro.
Le loro mogli sono insensate,
cattivi i loro figli,
maledetta la loro progenie.
Beata la sterile non contaminata,
la quale non ha conosciuto un letto peccaminoso;
avrà il suo frutto alla rassegna delle anime.
Anche l'eunuco, la cui mano
non ha commesso iniquità
e che non ha pensato cose malvagie contro il Signore,
riceverà una grazia speciale per la sua fedeltà,
una parte più desiderabile nel tempio del Signore;
poiché il frutto delle opere buone è glorioso
e imperitura la radice della saggezza.
I figli di adulteri non giungeranno a maturità;
la discendenza di un'unione illegittima
sarà sterminata.
Anche se avranno lunga vita,
non saran contati per niente,
e, infine, la loro vecchiaia sarà senza onore.
Se poi moriranno presto, non avranno speranza
né consolazione nel giorno del giudizio,
poiché di una stirpe iniqua è terribile il destino.

Responsorio  
 Sap 3, 6. 7. 9
R. Il Signore li ha saggiati come l'oro nel crogiuolo e li ha graditi come un olocausto. Nel giorno del giudizio risplenderanno: * grazia e misericordia sono riservate ai suoi eletti.
V. Chi confida in lui comprenderà la verità; chi gli è fedele vivrà presso di lui nell'amore:
R. grazia e misericordia sono riservate ai suoi eletti.

Seconda Lettura

Dalla «Lettera ai Corinzi» di san Clemente I, papa

Dio è fedele alle sue promesse
Consideriamo, o carissimi, come il Signore ci mostri continui esempi della risurrezione futura, della quale ci ha dato una primizia in Gesù Cristo, risuscitandolo dai morti.
Osserviamo la risurrezione che avviene nella legge del tempo. Il giorno e la notte ci fanno vedere la risurrezione. La notte si addormenta, il giorno risorge. Il giorno se ne va, la notte sopravviene.
Prendiamo come esempio i frutti. Il seme cos'è, e come si genera? Il seminatore è uscito e ha sparso sulla terra ciascuno dei semi. Questi, caduti per terra secchi e nudi, marciscono. Poi Dio grande e provvidente li fa risorgere dallo stesso disfacimento, e da un solo seme ne ricava molti, e li porta alla fruttificazione.
Le nostre anime stiano attaccate a lui con questa speranza, a lui che è fedele nella promessa e giusto nei giudizi. Colui che ha proibito di mentire, molto meno mentirà egli stesso. Niente infatti è impossibile a Dio, fuorché mentire. Facciamo dunque rivivere la nostra fede in lui e consideriamo come tutte le cose sono a lui congiunte.
Con una parola della sua maestà ha stabilito ogni cosa e con una sua parola può tutto distruggere. Chi potrebbe domandargli: Che hai fatto? O chi potrebbe opporsi alla potenza della sua forza? (cfr. Sap 12,12). Le sue opere egli le farà tutte quando vorrà e come vorrà, e nulla cadrà di quanto egli ha stabilito. Tutto gli sta davanti e nulla sfugge alla sua volontà. «I cieli narrano la gloria di Dio e l'opera delle sue mani annunzia il firmamento. Il giorno al giorno ne affida il messaggio, e la notte alla notte ne trasmette notizia. Non è linguaggio e non sono parole di cui non si oda il suono» (Sal 18,24).
Poiché dunque tutto è aperto ai suoi occhi e alle sue orecchie, rigettiamo ogni torbida fantasia ed evitiamo i sentieri del male per meritare il sostegno della sua misericordia di fronte al giudizio futuro. Dove infatti potremmo sfuggire dalla sua mano potente? Quale altro mondo potrebbe accogliere uno che è fuggiasco da lui? Dice infatti la Scrittura: Dove andrò e dove mi occulterò dalla tua presenza? Se salgo al cielo, là tu sei; se mi recherò alle estremità della terra, mi afferra la tua destra; se mi adagerò in fondo all'abisso, là è il tuo spirito (cfr. Sal 138,7-11).
Dove dunque ritirarsi, o dove fuggire da lui che tutto abbraccia?
Accostiamoci invece a lui nella santità dell'anima, leviamo a lui le mani pure e senza macchia, amiamo il nostro Padre, buono e misericordioso, che ha fatto di noi la sua eredità.

Responsorio   Est 4, 17b. c
R. Signore, sovrano dell'universo, tutte le cose sono sottoposte al tuo potere e nessuno può opporsi alla tua volontà; * salvaci, per amore del tuo nome.
V. Tu hai fatto il cielo e la terra e tutte le meraviglie dell'universo:
R. salvaci, per amore del tuo nome.

Orazione

Dio onnipotente ed eterno, accresci in noi la fede, la speranza e la carità, e perché possiamo ottenere ciò che prometti, fa' che amiamo ciò che comandi. Per il nostro Signore.
  
R. Amen.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

LODI MATTUTINE

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
Già l'ombra della notte si dilegua,
un'alba nuova sorge all'orizzonte:
con il cuore e la mente salutiamo
il Dio di gloria.

O Padre santo, fonte d'ogni bene,
effondi la rugiada del tuo amore
sulla Chiesa raccolta dal tuo Figlio
nel Santo Spirito. Amen.

1^ Antifona

Manda la tua verità e la tua luce:
mi guidino al tuo monte santo.

SALMO 42
  
Fammi giustizia, o Dio, †
difendi la mia causa contro gente spietata; *
liberami dall'uomo iniquo e fallace.

Tu sei il Dio della mia difesa; †
perché mi respingi, *
perché triste me ne vado, oppresso dal nemico?

Manda la tua verità e la tua luce; †
siano esse a guidarmi, *
mi portino al tuo monte santo e alle tue dimore.

Verrò all'altare di Dio, †
al Dio della mia gioia, del mio giubilo. *
A te canterò con la cetra, Dio, Dio mio.

Perché ti rattristi, anima mia, *
perché su di me gemi?
Spera in Dio: ancora potrò lodarlo, *
lui, salvezza del mio volto e mio Dio.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
Manda la tua verità e la tua luce:
mi guidino al tuo monte santo.

2^ Antifona
Ogni giorno della vita,
salvaci, Signore.

CANTICO Is 38, 10-14. 17-20 
Io dicevo: «A metà della mia vita †
me ne vado alle porte degli inferi; *
sono privato del resto dei miei anni».

Dicevo: «Non vedrò più il Signore *
sulla terra dei viventi,
non vedrò più nessuno *
fra gli abitanti di questo mondo.

La mia tenda è stata divelta e gettata lontano, *
come una tenda di pastori.

Come un tessitore hai arrotolato la mia vita, †
mi recidi dall'ordito. *
In un giorno e una notte mi conduci alla fine».

Io ho gridato fino al mattino. *
Come un leone, così egli stritola tutte le mie ossa.
Pigolo come una rondine, *
gemo come una colomba.

Sono stanchi i miei occhi *
di guardare in alto.

Tu hai preservato la mia vita
dalla fossa della distruzione, *
perché ti sei gettato dietro le spalle
tutti i miei peccati.

Poiché non ti lodano gli inferi, *
né la morte ti canta inni;
quanti scendono nella fossa *
nella tua fedeltà non sperano.

Il vivente, il vivente ti rende grazie *
come io faccio quest'oggi.
Il padre farà conoscere ai figli *
la fedeltà del tuo amore.

Il Signore si è degnato di aiutarmi; †
per questo canteremo sulle cetre
tutti i giorni della nostra vita, *
canteremo nel tempio del Signore.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona
Ogni giorno della vita,
salvaci, Signore.

3^ Antifona

A te si deve lode, o Dio, in Sion! †

SALMO 64   
A te si deve lode, o Dio, in Sion; *
† a te si sciolga il voto in Gerusalemme.
A te, che ascolti la preghiera, *
viene ogni mortale.

Pesano su di noi le nostre colpe, *
ma tu perdoni i nostri peccati.

Beato chi hai scelto e chiamato vicino, *
abiterà nei tuoi atri.
Ci sazieremo dei beni della tua casa, *
della santità del tuo tempio.

Con i prodigi della tua giustizia, †
tu ci rispondi, o Dio, nostra salvezza, *
speranza dei confini della terra e dei mari lontani.

Tu rendi saldi i monti con la tua forza, *
cinto di potenza.

Tu fai tacere il fragore del mare, †
il fragore dei suoi flutti, *
tu plachi il tumulto dei popoli.

Gli abitanti degli estremi confini *
stupiscono davanti ai tuoi prodigi:
di gioia fai gridare la terra, *
le soglie dell'oriente e dell'occidente.

Tu visiti la terra e la disseti: *
la ricolmi delle sue ricchezze.
Il fiume di Dio è gonfio di acque; *
tu fai crescere il frumento per gli uomini.

Così prepari la terra: †
ne irrighi i solchi, ne spiani le zolle, *
la bagni con le piogge e benedici i suoi germogli.

Coroni l'anno con i tuoi benefici, *
al tuo passaggio stilla l'abbondanza.
Stillano i pascoli del deserto *
e le colline si cingono di esultanza.

I prati si coprono di greggi, †
di frumento si ammantano le valli; *
tutto canta e grida di gioia.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona
A te si deve lode, o Dio, in Sion!

Lettura Breve
   1 Ts 5, 4-5
Voi, fratelli, non siete nelle tenebre, così che il giorno del Signore possa sorprendervi come un ladro: voi tutti infatti siete figli della luce e figli del giorno; noi non siamo della notte, né delle tenebre.

Responsorio Breve
R. Ascolta la mia voce, Signore: * spero sulla tua parola.
Ascolta la mia voce, Signore: spero sulla tua parola.
V. Precedo l'aurora e grido aiuto:
spero sulla tua parola.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Ascolta la mia voce, Signore: spero sulla tua parola.

Antifona al Benedictus
Da quelli che ci odiano
salvaci, o Signore.

CANTICO DI ZACCARIA   
Lc 1, 68-79
Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell'ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona al Benedictus
Da quelli che ci odiano
salvaci, o Signore.

Invocazioni
Glorifichiamo il Salvatore, che con la sua risurrezione è divenuto luce e vita del mondo. A lui s'innalzi la nostra umile preghiera:
Guidaci, Signore, nelle tue vie.

Con la lode mattutina celebriamo la tua risurrezione, Signore,
- la speranza della tua gloria illumini la nostra giornata.

Benedici le nostre aspirazioni e i nostri propositi,
- siano le primizie della nostra offerta.

Fa' che oggi cresciamo nel tuo amore,
- e tutto cooperi al bene nostro e di tutti.

Fa' che la nostra luce splenda davanti agli uomini,
- perché vedano le nostre opere buone e glorifichino il Padre che è nei cieli.
 
Padre nostro. 

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.

Orazione
O Dio, che hai mandato a noi la luce vera, che guida tutti gli uomini alla salvezza, donaci la forza dello Spirito, perché possiamo preparare davanti al Figlio tuo la via della giustizia e della pace. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.