I
SETTIMANA DI AVVENTO
- VENERDÌ
UFFICIO DELLE LETTURE
UFFICIO DELLE LETTURE
INVITATORIO
V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode.
Antifona
Adoriamo
il Signore, il nostro Re:
egli viene a salvarci.
SALMO 94
egli viene a salvarci.
SALMO 94
Venite,
applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).
Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).
Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).
Ascoltate oggi la sua voce: †
« Non indurite il cuore, *
come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri: *
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).
Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;
perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen (Ant.).
Inno
Verbo, splendore del Padre,
nella pienezza dei tempi
tu sei disceso dal cielo,
per redimere il mondo.
Il tuo Vangelo di pace
ci liberi da ogni colpa,
infonda luce alle menti,
speranza ai nostri cuori.
Quando verrai come giudice,
fra gli splendori del cielo,
accoglici alla tua destra
nell’assemblea dei beati.
Sia lode al Cristo Signore,
al Padre e al Santo Spirito,
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.
1^ Antifona
Sorgi in mio aiuto, Signore.
SALMO 34, 1-2. 3c. 9-
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).
Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).
Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).
Ascoltate oggi la sua voce: †
« Non indurite il cuore, *
come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri: *
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).
Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;
perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen (Ant.).
Inno
Verbo, splendore del Padre,
nella pienezza dei tempi
tu sei disceso dal cielo,
per redimere il mondo.
Il tuo Vangelo di pace
ci liberi da ogni colpa,
infonda luce alle menti,
speranza ai nostri cuori.
Quando verrai come giudice,
fra gli splendori del cielo,
accoglici alla tua destra
nell’assemblea dei beati.
Sia lode al Cristo Signore,
al Padre e al Santo Spirito,
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.
1^ Antifona
Sorgi in mio aiuto, Signore.
SALMO 34, 1-2. 3c. 9-
Signore,
giudica chi mi accusa, *
combatti chi mi combatte.
Afferra i tuoi scudi *
e sorgi in mio aiuto.
Dì all'anima mia: *
«Sono io la tua salvezza».
Io invece esulterò nel Signore *
per la gioia della sua salvezza.
Tutte le mie ossa dicano: «Chi è come te, Signore, †
che liberi il debole dal più forte, *
il misero e il povero dal predatore?».
Sorgevano testimoni violenti, *
mi interrogavano su ciò che ignoravo,
mi rendevano male per bene: *
una desolazione per la mia vita.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
1^ Antifona
Sorgi in mio aiuto, Signore.
2^ Antifona
Giudica la mia causa, Signore,
difendimi con la tua forza.
SALMO 34, 13-16
combatti chi mi combatte.
Afferra i tuoi scudi *
e sorgi in mio aiuto.
Dì all'anima mia: *
«Sono io la tua salvezza».
Io invece esulterò nel Signore *
per la gioia della sua salvezza.
Tutte le mie ossa dicano: «Chi è come te, Signore, †
che liberi il debole dal più forte, *
il misero e il povero dal predatore?».
Sorgevano testimoni violenti, *
mi interrogavano su ciò che ignoravo,
mi rendevano male per bene: *
una desolazione per la mia vita.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
1^ Antifona
Sorgi in mio aiuto, Signore.
2^ Antifona
Giudica la mia causa, Signore,
difendimi con la tua forza.
SALMO 34, 13-16
Io,
quand'erano malati, vestivo di sacco, †
mi affliggevo col digiuno, *
riecheggiava nel mio petto la mia preghiera.
Mi angustiavo come per l'amico, per il fratello, *
come in lutto per la madre
mi prostravo nel dolore.
Ma essi godono della mia caduta, si radunano, *
si radunano contro di me
per colpirmi all'improvviso.
Mi dilaniano senza posa, †
mi mettono alla prova, scherno su scherno, *
contro di me digrignano i denti.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
2^ Antifona
Giudica la mia causa, Signore,
difendimi con la tua forza.
3^ Antifona
Celebrerò la tua giustizia, Signore,
canterò la tua lode per sempre.
SALMO 34, 17-19. 22-23. 27-28
mi affliggevo col digiuno, *
riecheggiava nel mio petto la mia preghiera.
Mi angustiavo come per l'amico, per il fratello, *
come in lutto per la madre
mi prostravo nel dolore.
Ma essi godono della mia caduta, si radunano, *
si radunano contro di me
per colpirmi all'improvviso.
Mi dilaniano senza posa, †
mi mettono alla prova, scherno su scherno, *
contro di me digrignano i denti.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
2^ Antifona
Giudica la mia causa, Signore,
difendimi con la tua forza.
3^ Antifona
Celebrerò la tua giustizia, Signore,
canterò la tua lode per sempre.
SALMO 34, 17-19. 22-23. 27-28
Fino a
quando, Signore, starai a guardare? †
Libera la mia vita dalla loro violenza, *
dalle zanne dei leoni l'unico mio bene.
Ti loderò nella grande assemblea, *
ti celebrerò in mezzo a un popolo numeroso.
Non esultino su di me i nemici bugiardi, *
non strizzi l'occhio chi mi odia senza motivo.
Signore, tu hai visto, non tacere; *
Dio, da me non stare lontano.
Destati, svegliati per il mio giudizio, *
per la mia causa, Signore mio Dio.
Esulti e gioisca chi ama il mio diritto, †
dica sempre: «Grande è il Signore *
che vuole la pace del suo servo».
La mia lingua celebrerà la tua giustizia, *
canterà la tua lode per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
3^ Antifona
Celebrerò la tua giustizia, Signore,
canterò la tua lode per sempre.
Versetto
V. Venga a noi la tua misericordia, o Dio,
R. il Salvatore che hai promesso.
Prima Lettura
Dal libro del profeta Isaia 19, 16-25
Gli Egiziani e gli Assiri conosceranno il Signore e lo serviranno
In quel giorno gli Egiziani diventeranno come femmine, tremeranno e temeranno all'agitarsi della mano che il Signore degli eserciti agiterà contro di loro. Il paese di Giuda sarà il terrore degli Egiziani; quando se ne parlerà, ne avranno spavento, a causa del proposito che il Signore degli eserciti ha formulato sopra di esso.
In quel giorno ci saranno cinque città nell'Egitto che parleranno la lingua di Canaan e giureranno per il Signore degli eserciti; una di esse si chiamerà Città del sole. In quel giorno ci sarà un altare dedicato al Signore in mezzo al paese d'Egitto e una stele in onore del Signore presso la sua frontiera: sarà un segno e una testimonianza per il Signore degli eserciti nel paese d'Egitto. Quando, di fronte agli avversari, invocheranno il Signore, allora egli manderà loro un salvatore che li difenderà e li libererà. Il Signore si rivelerà agli Egiziani e gli Egiziani riconosceranno in quel giorno il Signore, lo serviranno con sacrifici e offerte, faranno voti al Signore e li adempiranno. Il Signore percuoterà ancora gli Egiziani ma, una volta colpiti, li risanerà. Essi faranno ritorno al Signore ed egli si placherà e li risanerà.
In quel giorno ci sarà una strada dall'Egitto verso l'Assiria; l'Assiro andrà in Egitto e l'Egiziano in Assiria; gli Egiziani serviranno il Signore insieme con gli Assiri. In quel giorno Israele sarà il terzo con l'Egitto e l'Assiria, una benedizione in mezzo alla terra. Li benedirà il Signore degli eserciti: «Benedetto sia l'Egiziano mio popolo, l'Assiro opera delle mie mani e Israele mia eredità».
Responsorio Is 19, 21; Lc 13, 29
R. In quel giorno gli abitanti dell'Egitto riconosceranno il Signore, * lo serviranno con offerte e sacrifici.
V. Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno alla mensa del regno di Dio:
R. lo serviranno con offerte e sacrifici.
Seconda Lettura
Dal «Proslògion» di sant'Anselmo, vescovo
Libera la mia vita dalla loro violenza, *
dalle zanne dei leoni l'unico mio bene.
Ti loderò nella grande assemblea, *
ti celebrerò in mezzo a un popolo numeroso.
Non esultino su di me i nemici bugiardi, *
non strizzi l'occhio chi mi odia senza motivo.
Signore, tu hai visto, non tacere; *
Dio, da me non stare lontano.
Destati, svegliati per il mio giudizio, *
per la mia causa, Signore mio Dio.
Esulti e gioisca chi ama il mio diritto, †
dica sempre: «Grande è il Signore *
che vuole la pace del suo servo».
La mia lingua celebrerà la tua giustizia, *
canterà la tua lode per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
3^ Antifona
Celebrerò la tua giustizia, Signore,
canterò la tua lode per sempre.
Versetto
V. Venga a noi la tua misericordia, o Dio,
R. il Salvatore che hai promesso.
Prima Lettura
Dal libro del profeta Isaia 19, 16-25
Gli Egiziani e gli Assiri conosceranno il Signore e lo serviranno
In quel giorno gli Egiziani diventeranno come femmine, tremeranno e temeranno all'agitarsi della mano che il Signore degli eserciti agiterà contro di loro. Il paese di Giuda sarà il terrore degli Egiziani; quando se ne parlerà, ne avranno spavento, a causa del proposito che il Signore degli eserciti ha formulato sopra di esso.
In quel giorno ci saranno cinque città nell'Egitto che parleranno la lingua di Canaan e giureranno per il Signore degli eserciti; una di esse si chiamerà Città del sole. In quel giorno ci sarà un altare dedicato al Signore in mezzo al paese d'Egitto e una stele in onore del Signore presso la sua frontiera: sarà un segno e una testimonianza per il Signore degli eserciti nel paese d'Egitto. Quando, di fronte agli avversari, invocheranno il Signore, allora egli manderà loro un salvatore che li difenderà e li libererà. Il Signore si rivelerà agli Egiziani e gli Egiziani riconosceranno in quel giorno il Signore, lo serviranno con sacrifici e offerte, faranno voti al Signore e li adempiranno. Il Signore percuoterà ancora gli Egiziani ma, una volta colpiti, li risanerà. Essi faranno ritorno al Signore ed egli si placherà e li risanerà.
In quel giorno ci sarà una strada dall'Egitto verso l'Assiria; l'Assiro andrà in Egitto e l'Egiziano in Assiria; gli Egiziani serviranno il Signore insieme con gli Assiri. In quel giorno Israele sarà il terzo con l'Egitto e l'Assiria, una benedizione in mezzo alla terra. Li benedirà il Signore degli eserciti: «Benedetto sia l'Egiziano mio popolo, l'Assiro opera delle mie mani e Israele mia eredità».
Responsorio Is 19, 21; Lc 13, 29
R. In quel giorno gli abitanti dell'Egitto riconosceranno il Signore, * lo serviranno con offerte e sacrifici.
V. Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno alla mensa del regno di Dio:
R. lo serviranno con offerte e sacrifici.
Seconda Lettura
Dal «Proslògion» di sant'Anselmo, vescovo
Il desiderio della contemplazione di Dio
Orsù, misero mortale, fuggi via per breve tempo dalle tue occupazioni, lascia per un pò i tuoi pensieri tumultuosi. Allontana in questo momento i gravi affanni e metti da parte le tue faticose attività. Attendi un poco a Dio e riposa in lui.
Entra nell'intimo della tua anima, escludi tutto tranne Dio e quello che ti aiuta a cercarlo, e, richiusa la porta, cercalo. O mio cuore, dì ora con tutto te stesso, dì ora a Dio: Cerco il tuo volto. «Il tuo volto, Signore, io cerco» (Sal 26, 8).
Orsù dunque, Signore Dio mio, insegna al mio cuore dove e come cercarti, dove e come trovarti. Signore, se tu non sei qui, dove cercherò te assente? Se poi sei dappertutto, perché mai non ti vedo presente? Ma tu certo abiti in una luce inaccessibile. E dov'è la luce inaccessibile, o come mi accosterò a essa? Chi mi condurrà, chi mi guiderà a essa si che in essa io possa vederti? Inoltre con quali segni, con quale volto ti cercherò? O Signore Dio mio, mai io ti vidi, non conosco il tuo volto.
Che cosa farà, o altissimo Signore, questo esule, che è così distante da te, ma che a te appartiene? Che cosa farà il tuo servo tormentato dall'amore per te e gettato lontano dal tuo volto? Anela a vederti e il tuo volto gli è troppo discosto. Desidera avvicinarti e la tua abitazione è inaccessibile. Brama trovarti e non conosce la tua dimora. Si impegna a cercarti e non conosce il tuo volto.
Signore, tu sei il mio Dio, tu sei il mio Signore e io non ti ho mai visto. Tu mi hai creato e ricreato, mi hai donato tutti i miei beni, e io ancora non ti conosco. Io sono stato creato per vederti e ancora non ho fatto ciò per cui sono stato creato.
Ma tu, Signore, fino a quando ti dimenticherai di noi, fino a quando distoglierai da noi il tuo sguardo? Quando ci guarderai e ci esaudirai? Quando illuminerai i nostri occhi e ci mostrerai la tua faccia? Quando ti restituirai a noi?
Guarda, Signore, esaudisci, illuminaci, mostrati a noi. Ridonati a noi perché ne abbiamo bene: senza di te stiamo tanto male. Abbi pietà delle nostre fatiche, dei nostri sforzi verso di te: non valiamo nulla senza te.
Insegnami a cercarti e mostrati quando ti cerco: non posso cercarti se tu non mi insegni, né trovarti se non ti mostri. Che io ti cerchi desiderandoti e ti desideri cercandoti, che io ti trovi amandoti e ti ami trovandoti.
Responsorio Sal 79, 19. 20; 105, 4
R. Da te, Signore, non ci allontaneremo; ci farai vivere, e invocheremo il tuo nome. * Fà splendere il tuo volto, e saremo salvi.
V. Ricordati di noi, Signore, per amore del tuo popolo; visitaci con la tua salvezza.
R. Fà splendere il tuo volto, e saremo salvi.
Orazione
Mostra la tua potenza e vieni, Signore: nei pericoli che ci minacciano a causa dei nostri peccati la tua protezione ci liberi, il tuo soccorso ci salvi. Tu sei Dio e vivi e regni con Dio Padre, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
R. Amen
Benediciamo
il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.
R. Rendiamo grazie a Dio.
I SETTIMANA DI AVVENTO - VENERDÌ
LODI MATTUTINE
LODI MATTUTINE
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
Inno
Chiara una voce dal cielo
si diffonde nella notte:
fuggano i sogni e le angosce,
splende la luce di Cristo.
Si desti il cuore dal sonno,
non più turbato dal male;
un astro nuovo rifulge,
fra le tenebre del mondo.
Ecco l’Agnello di Dio,
prezzo del nostro riscatto:
con fede viva imploriamo
il suo perdono e la pace.
Quando alla fine dei tempi
Cristo verrà nella gloria,
dal suo tremendo giudizio
ci salvi la grazia divina.
Sia lode a Cristo Signore,
al Padre e al Santo Spirito,
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.
1^ Antifona
Tu gradisci il sacrificio del giusto,
sopra il tuo altare, Signore.
SALMO 50
Pietà di me, o Dio,
secondo la tua misericordia; *
nel tuo grande amore
cancella il mio peccato.
Lavami da tutte le mie colpe, *
mondami dal mio peccato.
Riconosco la mia colpa, *
il mio peccato mi sta sempre dinanzi.
Contro di te, contro te solo ho peccato, *
quello che è male ai tuoi occhi, io l'ho fatto;
perciò sei giusto quando parli, *
retto nel tuo giudizio.
Ecco, nella colpa sono stato generato, *
nel peccato mi ha concepito mia madre.
Ma tu vuoi la sincerità del cuore *
e nell'intimo m'insegni la sapienza.
Purificami con issopo e sarò mondato; *
lavami e sarò più bianco della neve.
Fammi sentire gioia e letizia, *
esulteranno le ossa che hai spezzato.
Distogli lo sguardo dai miei peccati, *
cancella tutte le mie colpe.
Crea in me, o Dio, un cuore puro, *
rinnova in me uno spirito saldo.
Non respingermi dalla tua presenza *
e non privarmi del tuo santo spirito.
Rendimi la gioia di essere salvato, *
sostieni in me un animo generoso.
Insegnerò agli erranti le tue vie *
e i peccatori a te ritorneranno.
Liberami dal sangue, Dio, Dio mia salvezza, *
la mia lingua esalterà la tua giustizia.
Signore, apri le mie labbra *
e la mia bocca proclami la tua lode;
poiché non gradisci il sacrificio *
e, se offro olocausti, non li accetti.
Uno spirito contrito *
è sacrificio a Dio,
un cuore affranto e umiliato, *
tu, o Dio, non disprezzi.
Nel tuo amore
fa' grazia a Sion, *
rialza le mura
di Gerusalemme.
Allora gradirai i sacrifici prescritti, *
l'olocausto e l'intera oblazione,
allora immoleranno vittime *
sopra il tuo altare.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
1^ Antifona
Tu gradisci il sacrificio del giusto,
sopra il tuo altare, Signore.
2^ Antifona
Tu sei la gloria, Signore,
tu la giustizia del tuo popolo.
CANTICO Is 45, 15-26
secondo la tua misericordia; *
nel tuo grande amore
cancella il mio peccato.
Lavami da tutte le mie colpe, *
mondami dal mio peccato.
Riconosco la mia colpa, *
il mio peccato mi sta sempre dinanzi.
Contro di te, contro te solo ho peccato, *
quello che è male ai tuoi occhi, io l'ho fatto;
perciò sei giusto quando parli, *
retto nel tuo giudizio.
Ecco, nella colpa sono stato generato, *
nel peccato mi ha concepito mia madre.
Ma tu vuoi la sincerità del cuore *
e nell'intimo m'insegni la sapienza.
Purificami con issopo e sarò mondato; *
lavami e sarò più bianco della neve.
Fammi sentire gioia e letizia, *
esulteranno le ossa che hai spezzato.
Distogli lo sguardo dai miei peccati, *
cancella tutte le mie colpe.
Crea in me, o Dio, un cuore puro, *
rinnova in me uno spirito saldo.
Non respingermi dalla tua presenza *
e non privarmi del tuo santo spirito.
Rendimi la gioia di essere salvato, *
sostieni in me un animo generoso.
Insegnerò agli erranti le tue vie *
e i peccatori a te ritorneranno.
Liberami dal sangue, Dio, Dio mia salvezza, *
la mia lingua esalterà la tua giustizia.
Signore, apri le mie labbra *
e la mia bocca proclami la tua lode;
poiché non gradisci il sacrificio *
e, se offro olocausti, non li accetti.
Uno spirito contrito *
è sacrificio a Dio,
un cuore affranto e umiliato, *
tu, o Dio, non disprezzi.
Nel tuo amore
fa' grazia a Sion, *
rialza le mura
di Gerusalemme.
Allora gradirai i sacrifici prescritti, *
l'olocausto e l'intera oblazione,
allora immoleranno vittime *
sopra il tuo altare.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
1^ Antifona
Tu gradisci il sacrificio del giusto,
sopra il tuo altare, Signore.
2^ Antifona
Tu sei la gloria, Signore,
tu la giustizia del tuo popolo.
CANTICO Is 45, 15-26
Veramente tu sei un Dio misterioso,
*
Dio di Israele, salvatore.
Saranno confusi e svergognati *
quanti s'infuriano contro di lui;
se ne andranno con ignominia *
i fabbricanti di idoli.
Israele sarà salvato dal Signore
con salvezza perenne. *
Non patirete confusione o vergogna
per i secoli eterni.
Poiché così dice il Signore, che ha creato i cieli; †
egli, il Dio che ha plasmato e fatto la terra *
e l'ha resa stabile;
l'ha creata non come orrida regione, *
ma l'ha plasmata perché fosse abitata:
«Io sono il Signore; non ce n'è un altro. †
Io non ho parlato in segreto, *
in un angolo oscuro della terra.
Non ho detto alla discendenza di Giacobbe: *
Cercatemi in un'orrida regione!
Io sono il Signore, che parlo con giustizia, *
che annunzio cose rette.
Radunatevi e venite, †
avvicinatevi tutti insieme, *
superstiti delle nazioni!
Non hanno intelligenza
quelli che portano un idolo da loro scolpito *
e pregano un dio che non può salvare.
Manifestate e portate le prove, *
consigliatevi pure insieme!
Chi ha fatto sentire ciò da molto tempo *
e chi l'ha predetto fin da allora?
Non sono forse io, il Signore? †
Fuori di me non c'è altro Dio; *
fuori di me non c'è Dio giusto e salvatore.
Volgetevi a me e sarete salvi, †
paesi tutti della terra, *
perché io sono Dio; non ce n'è un altro.
Lo giuro su me stesso, †
la verità esce dalla mia bocca, *
una parola irrevocabile:
davanti a me si piegherà ogni ginocchio, *
per me giurerà ogni lingua».
Si dirà: «Solo nel Signore *
si trovano vittoria e potenza!».
Verso di lui verranno, coperti di vergogna, *
quanti fremevano d'ira contro di lui.
Nel Signore saranno vittoriosi e si glorieranno *
tutti i discendenti di Israele.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
2^ Antifona
Tu sei la gloria, Signore,
tu la giustizia del tuo popolo.
3^ Antifona
Venite al Signore con canti di gioia.
SALMO 99
Dio di Israele, salvatore.
Saranno confusi e svergognati *
quanti s'infuriano contro di lui;
se ne andranno con ignominia *
i fabbricanti di idoli.
Israele sarà salvato dal Signore
con salvezza perenne. *
Non patirete confusione o vergogna
per i secoli eterni.
Poiché così dice il Signore, che ha creato i cieli; †
egli, il Dio che ha plasmato e fatto la terra *
e l'ha resa stabile;
l'ha creata non come orrida regione, *
ma l'ha plasmata perché fosse abitata:
«Io sono il Signore; non ce n'è un altro. †
Io non ho parlato in segreto, *
in un angolo oscuro della terra.
Non ho detto alla discendenza di Giacobbe: *
Cercatemi in un'orrida regione!
Io sono il Signore, che parlo con giustizia, *
che annunzio cose rette.
Radunatevi e venite, †
avvicinatevi tutti insieme, *
superstiti delle nazioni!
Non hanno intelligenza
quelli che portano un idolo da loro scolpito *
e pregano un dio che non può salvare.
Manifestate e portate le prove, *
consigliatevi pure insieme!
Chi ha fatto sentire ciò da molto tempo *
e chi l'ha predetto fin da allora?
Non sono forse io, il Signore? †
Fuori di me non c'è altro Dio; *
fuori di me non c'è Dio giusto e salvatore.
Volgetevi a me e sarete salvi, †
paesi tutti della terra, *
perché io sono Dio; non ce n'è un altro.
Lo giuro su me stesso, †
la verità esce dalla mia bocca, *
una parola irrevocabile:
davanti a me si piegherà ogni ginocchio, *
per me giurerà ogni lingua».
Si dirà: «Solo nel Signore *
si trovano vittoria e potenza!».
Verso di lui verranno, coperti di vergogna, *
quanti fremevano d'ira contro di lui.
Nel Signore saranno vittoriosi e si glorieranno *
tutti i discendenti di Israele.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
2^ Antifona
Tu sei la gloria, Signore,
tu la giustizia del tuo popolo.
3^ Antifona
Venite al Signore con canti di gioia.
SALMO 99
Acclamate al Signore, voi tutti
della terra, †
servite il Signore nella gioia, *
presentatevi a lui con esultanza.
Riconoscete che il Signore è Dio; †
egli ci ha fatti e noi siamo suoi, *
suo popolo e gregge del suo pascolo.
Varcate le sue porte con inni di grazie, †
i suoi atri con canti di lode, *
lodatelo, benedite il suo nome;
poiché buono è il Signore, †
eterna la sua misericordia, *
la sua fedeltà per ogni generazione.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
3^ Antifona
Venite al Signore con canti di gioia.
Lettura Breve Ger 30, 21.22
Così dice il Signore: il loro capo sarà uno di essi e da essi uscirà il loro comandante; io lo farò avvicinare ed egli si accosterà a me. Voi sarete il mio popolo e io sarò il vostro Dio.
Responsorio Breve
R. Gerusalemme, città di Dio, * su di te sorgerà il Signore.
Gerusalemme, città di Dio, su di te sorgerà il Signore.
V. In te apparirà la sua gloria,
su di te sorgerà il Signore.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Gerusalemme, città di Dio, su di te sorgerà il Signore.
Antifona al Benedictus
Verrà dalla casa di Davide
Dio fatto uomo,
e regnerà su di noi, alleluia.
CANTICO DI ZACCARIA Lc 1, 68-79
Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:
salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge,
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell'ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Antifona al Benedictus
Verrà dalla casa di Davide
Dio fatto uomo,
e regnerà su di noi, alleluia.
Invocazioni
Lode e benedizione a Dio Padre, che nel suo Figlio ha rivelato agli uomini la sua gloria:
Signore, noi ti lodiamo e ti glorifichiamo.
Padre santo, fa' che impariamo a comprenderci e ad amarci,
- come ci ha insegnato il Cristo tuo Figlio.
Riempici di gioia e di pace nella fede,
- confermaci nella speranza e donaci la forza dello Spirito.
Signore, che nella tua bontà ti prendi cura di ogni essere creato,
- visita coloro che ti aspettano pur senza conoscerti.
Tu, che chiami e santifichi gli eletti,
- sostieni anche noi, peccatori, nel cammino verso la beatitudine eterna.
Padre nostro.
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Orazione
Mostra la tua potenza e vieni, Signore: nei pericoli che ci minacciano a causa dei nostri peccati la tua protezione ci liberi, il tuo soccorso ci salvi. Tu sei Dio e vivi e regni con Dio Padre, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen
servite il Signore nella gioia, *
presentatevi a lui con esultanza.
Riconoscete che il Signore è Dio; †
egli ci ha fatti e noi siamo suoi, *
suo popolo e gregge del suo pascolo.
Varcate le sue porte con inni di grazie, †
i suoi atri con canti di lode, *
lodatelo, benedite il suo nome;
poiché buono è il Signore, †
eterna la sua misericordia, *
la sua fedeltà per ogni generazione.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
3^ Antifona
Venite al Signore con canti di gioia.
Lettura Breve Ger 30, 21.22
Così dice il Signore: il loro capo sarà uno di essi e da essi uscirà il loro comandante; io lo farò avvicinare ed egli si accosterà a me. Voi sarete il mio popolo e io sarò il vostro Dio.
Responsorio Breve
R. Gerusalemme, città di Dio, * su di te sorgerà il Signore.
Gerusalemme, città di Dio, su di te sorgerà il Signore.
V. In te apparirà la sua gloria,
su di te sorgerà il Signore.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Gerusalemme, città di Dio, su di te sorgerà il Signore.
Antifona al Benedictus
Verrà dalla casa di Davide
Dio fatto uomo,
e regnerà su di noi, alleluia.
CANTICO DI ZACCARIA Lc 1, 68-79
Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:
salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge,
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell'ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Antifona al Benedictus
Verrà dalla casa di Davide
Dio fatto uomo,
e regnerà su di noi, alleluia.
Invocazioni
Lode e benedizione a Dio Padre, che nel suo Figlio ha rivelato agli uomini la sua gloria:
Signore, noi ti lodiamo e ti glorifichiamo.
Padre santo, fa' che impariamo a comprenderci e ad amarci,
- come ci ha insegnato il Cristo tuo Figlio.
Riempici di gioia e di pace nella fede,
- confermaci nella speranza e donaci la forza dello Spirito.
Signore, che nella tua bontà ti prendi cura di ogni essere creato,
- visita coloro che ti aspettano pur senza conoscerti.
Tu, che chiami e santifichi gli eletti,
- sostieni anche noi, peccatori, nel cammino verso la beatitudine eterna.
Padre nostro.
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Orazione
Mostra la tua potenza e vieni, Signore: nei pericoli che ci minacciano a causa dei nostri peccati la tua protezione ci liberi, il tuo soccorso ci salvi. Tu sei Dio e vivi e regni con Dio Padre, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen