ORA MEDIA: NONA
V.
O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
Inno
Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.
Irradia di luce la sera,
fa' sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.
Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com'era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.
Oppure:
L'ora nona ci chiama
alla lode di Dio:
adoriamo cantando
l'uno e trino Signore.
San Pietro che in quest'ora
salì al tempio a pregare,
rafforzi i nostri passi
sulla via della fede.
Uniamoci agli apostoli
nella lode perenne
e camminiamo insieme
sulle orme di Cristo.
Ascolta, Padre altissimo,
tu che regni in eterno,
con il Figlio e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
Antifona
Maria rispose: Che vuol dire il tuo saluto?
E' turbato il mio spirito.
Io sarò la madre del Re,
rimanendo intatta nella mia verginità.
SALMO 118, 113-120
Detesto gli animi incostanti, *
io amo la tua legge.
Tu sei mio rifugio e mio scudo, *
spero nella tua parola.
Allontanatevi da me, o malvagi, *
osserverò i precetti del mio Dio.
Sostienimi secondo la tua parola e avrò vita, *
non deludermi nella mia speranza.
Sii tu il mio aiuto e sarò salvo, *
gioirò sempre nei tuoi precetti.
Tu disprezzi chi abbandona i tuoi decreti, *
perché la sua astuzia è fallace.
Consideri scorie tutti gli empi della terra, *
perciò amo i tuoi insegnamenti.
Tu fai fremere di spavento la mia carne, *
io temo i tuoi giudizi.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
SALMO 78, 1-5. 8-11. 13
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
Inno
Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.
Irradia di luce la sera,
fa' sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.
Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com'era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.
Oppure:
L'ora nona ci chiama
alla lode di Dio:
adoriamo cantando
l'uno e trino Signore.
San Pietro che in quest'ora
salì al tempio a pregare,
rafforzi i nostri passi
sulla via della fede.
Uniamoci agli apostoli
nella lode perenne
e camminiamo insieme
sulle orme di Cristo.
Ascolta, Padre altissimo,
tu che regni in eterno,
con il Figlio e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
Antifona
Maria rispose: Che vuol dire il tuo saluto?
E' turbato il mio spirito.
Io sarò la madre del Re,
rimanendo intatta nella mia verginità.
SALMO 118, 113-120
Detesto gli animi incostanti, *
io amo la tua legge.
Tu sei mio rifugio e mio scudo, *
spero nella tua parola.
Allontanatevi da me, o malvagi, *
osserverò i precetti del mio Dio.
Sostienimi secondo la tua parola e avrò vita, *
non deludermi nella mia speranza.
Sii tu il mio aiuto e sarò salvo, *
gioirò sempre nei tuoi precetti.
Tu disprezzi chi abbandona i tuoi decreti, *
perché la sua astuzia è fallace.
Consideri scorie tutti gli empi della terra, *
perciò amo i tuoi insegnamenti.
Tu fai fremere di spavento la mia carne, *
io temo i tuoi giudizi.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
SALMO 78, 1-5. 8-11. 13
O Dio, nella tua eredità sono entrate le
nazioni, †
hanno profanato il tuo santo tempio, *
hanno ridotto in macerie Gerusalemme.
Hanno abbandonato i cadaveri dei tuoi servi
in pasto agli uccelli del cielo, *
la carne dei tuoi fedeli agli animali selvaggi.
Hanno versato il loro sangue
come acqua intorno a Gerusalemme, *
e nessuno seppelliva.
Siamo divenuti l'obbrobrio dei nostri vicini, *
scherno e ludibrio di chi ci sta intorno.
Fino a quando, Signore,
sarai adirato: per sempre? *
Arderà come fuoco la tua gelosia?
Non imputare a noi le colpe dei nostri padri, †
presto ci venga incontro la tua misericordia, *
poiché siamo troppo infelici.
Aiutaci, Dio, nostra salvezza, *
per la gloria del tuo nome,
salvaci e perdona i nostri peccati *
per amore del tuo nome.
Perché i popoli dovrebbero dire: *
«Dov'è il loro Dio?».
Si conosca tra i popoli, sotto i nostri occhi, *
la vendetta per il sangue dei tuoi servi.
Giunga fino a te il gemito dei prigionieri; †
con la potenza della tua mano *
salva i votati alla morte.
E noi, tuo popolo
e gregge del tuo pascolo, †
ti renderemo grazie per sempre; *
di età in età proclameremo la tua lode.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
SALMO 79
hanno profanato il tuo santo tempio, *
hanno ridotto in macerie Gerusalemme.
Hanno abbandonato i cadaveri dei tuoi servi
in pasto agli uccelli del cielo, *
la carne dei tuoi fedeli agli animali selvaggi.
Hanno versato il loro sangue
come acqua intorno a Gerusalemme, *
e nessuno seppelliva.
Siamo divenuti l'obbrobrio dei nostri vicini, *
scherno e ludibrio di chi ci sta intorno.
Fino a quando, Signore,
sarai adirato: per sempre? *
Arderà come fuoco la tua gelosia?
Non imputare a noi le colpe dei nostri padri, †
presto ci venga incontro la tua misericordia, *
poiché siamo troppo infelici.
Aiutaci, Dio, nostra salvezza, *
per la gloria del tuo nome,
salvaci e perdona i nostri peccati *
per amore del tuo nome.
Perché i popoli dovrebbero dire: *
«Dov'è il loro Dio?».
Si conosca tra i popoli, sotto i nostri occhi, *
la vendetta per il sangue dei tuoi servi.
Giunga fino a te il gemito dei prigionieri; †
con la potenza della tua mano *
salva i votati alla morte.
E noi, tuo popolo
e gregge del tuo pascolo, †
ti renderemo grazie per sempre; *
di età in età proclameremo la tua lode.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
SALMO 79
Tu,
pastore d'Israele, ascolta, *
tu che guidi Giuseppe come un gregge.
Assiso sui cherubini rifulgi *
davanti a Efraim, Beniamino e Manasse.
Risveglia la tua potenza *
e vieni in nostro soccorso.
Rialzaci, Signore, nostro Dio, *
fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.
Signore, Dio degli eserciti, †
fino a quando fremerai di sdegno *
contro le preghiere del tuo popolo?
Tu ci nutri con pane di lacrime, *
ci fai bere lacrime in abbondanza.
Ci hai fatto motivo di contesa per i vicini, *
e i nostri nemici ridono di noi.
Rialzaci, Dio degli eserciti, *
fa’ risplendere il tuo volto e noi saremo salvi.
Hai divelto una vite dall'Egitto, *
per trapiantarla hai espulso i popoli.
Le hai preparato il terreno, *
hai affondato le sue radici e ha riempito la terra.
La sua ombra copriva le montagne *
e i suoi rami i più alti cedri.
Ha esteso i suoi tralci fino al mare *
e arrivavano al fiume i suoi germogli.
Perché hai abbattuto la sua cinta *
e ogni viandante ne fa vendemmia?
La devasta il cinghiale del bosco *
e se ne pasce l'animale selvatico.
Dio degli eserciti, volgiti, *
guarda dal cielo e vedi e visita questa vigna,
proteggi il ceppo che la tua destra ha piantato, *
il germoglio che ti sei coltivato.
Quelli che l'arsero col fuoco e la recisero *
periranno alla minaccia del tuo volto.
Sia la tua mano sull'uomo della tua destra, *
sul figlio dell'uomo che per te hai reso forte.
Da te più non ci allontaneremo, *
ci farai vivere e invocheremo il tuo nome.
Rialzaci Signore, Dio degli eserciti, *
fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
Antifona
Maria rispose: Che vuol dire il tuo saluto?
E' turbato il mio spirito.
Io sarò la madre del Re,
rimanendo intatta nella mia verginità.
tu che guidi Giuseppe come un gregge.
Assiso sui cherubini rifulgi *
davanti a Efraim, Beniamino e Manasse.
Risveglia la tua potenza *
e vieni in nostro soccorso.
Rialzaci, Signore, nostro Dio, *
fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.
Signore, Dio degli eserciti, †
fino a quando fremerai di sdegno *
contro le preghiere del tuo popolo?
Tu ci nutri con pane di lacrime, *
ci fai bere lacrime in abbondanza.
Ci hai fatto motivo di contesa per i vicini, *
e i nostri nemici ridono di noi.
Rialzaci, Dio degli eserciti, *
fa’ risplendere il tuo volto e noi saremo salvi.
Hai divelto una vite dall'Egitto, *
per trapiantarla hai espulso i popoli.
Le hai preparato il terreno, *
hai affondato le sue radici e ha riempito la terra.
La sua ombra copriva le montagne *
e i suoi rami i più alti cedri.
Ha esteso i suoi tralci fino al mare *
e arrivavano al fiume i suoi germogli.
Perché hai abbattuto la sua cinta *
e ogni viandante ne fa vendemmia?
La devasta il cinghiale del bosco *
e se ne pasce l'animale selvatico.
Dio degli eserciti, volgiti, *
guarda dal cielo e vedi e visita questa vigna,
proteggi il ceppo che la tua destra ha piantato, *
il germoglio che ti sei coltivato.
Quelli che l'arsero col fuoco e la recisero *
periranno alla minaccia del tuo volto.
Sia la tua mano sull'uomo della tua destra, *
sul figlio dell'uomo che per te hai reso forte.
Da te più non ci allontaneremo, *
ci farai vivere e invocheremo il tuo nome.
Rialzaci Signore, Dio degli eserciti, *
fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
Antifona
Maria rispose: Che vuol dire il tuo saluto?
E' turbato il mio spirito.
Io sarò la madre del Re,
rimanendo intatta nella mia verginità.
Lettura
Breve Cfr. Is 13, 22 -
14, 1
L'ora del Signore si avvicina, i suoi giorni non saranno prolungati. Il Signore infatti avrà pietà di Giacobbe e salverà Israele.
V. Vieni, Signore, non tardare:
R. libera dal peccato il tuo popolo.
Orazione
O Dio, che hai rivelato al mondo con il parto della Vergine lo splendore della tua gloria, concedi al tuo popolo di venerare con fede viva e di celebrare con sincero amore il grande mistero dell'incarnazione. Per il nostro Signore.
R. Amen.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.
L'ora del Signore si avvicina, i suoi giorni non saranno prolungati. Il Signore infatti avrà pietà di Giacobbe e salverà Israele.
V. Vieni, Signore, non tardare:
R. libera dal peccato il tuo popolo.
Orazione
O Dio, che hai rivelato al mondo con il parto della Vergine lo splendore della tua gloria, concedi al tuo popolo di venerare con fede viva e di celebrare con sincero amore il grande mistero dell'incarnazione. Per il nostro Signore.
R. Amen.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.