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sabato 10 dicembre 2011

SABATO DELLA II SETTIMANA DI AVVENTO - LODI MATTUTINE

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
Chiara una voce dal cielo
si diffonde nella notte:
fuggano i sogni e le angosce,
splende la luce di Cristo.

Si desti il cuore dal sonno,
non più turbato dal male;
un astro nuovo rifulge,
fra le tenebre del mondo.

Ecco l’Agnello di Dio,
prezzo del nostro riscatto:
con fede viva imploriamo
il suo perdono e la pace.

Quando alla fine dei tempi
Cristo verrà nella gloria,
dal suo tremendo giudizio
ci salvi la grazia divina.

Sia lode a Cristo Signore,
al Padre e al Santo Spirito,
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.

1^ Antifona
Al mattino annunziamo il tuo amore, 
la tua verità nella notte profonda.

SALMO 91 Lode al Signore creatore
Chi rimane in me ed io in lui, fa molto frutto: perché senza di me non potete far nulla (Gv 15, 5).


E` bello dar lode al Signore *
e cantare al tuo nome, o Altissimo, 

annunziare al mattino il tuo amore, *
la tua fedeltà lungo la notte, 
sull'arpa a dieci corde e sulla lira, *
con canti sulla cetra. 

Poiché mi rallegri, Signore, con le tue meraviglie, *
esulto per l'opera delle tue mani. 

Come sono grandi le tue opere, Signore, *
quanto profondi i tuoi pensieri! 
L'uomo insensato non intende *
e lo stolto non capisce: 

se i peccatori germogliano come l'erba *
e fioriscono tutti i malfattori, 
li attende una rovina eterna: *
ma tu sei l'eccelso per sempre, o Signore. 

Ecco, i tuoi nemici, o Signore, †
ecco, i tuoi nemici periranno, *
saranno dispersi tutti i malfattori. 

Tu mi doni la forza di un bufalo, *
mi cospargi di olio splendente. 

I miei occhi disprezzeranno i miei nemici, †
e contro gli iniqui che mi assalgono *
i miei orecchi udranno cose infauste. 

Il giusto fiorirà come palma, *
crescerà come cedro del Libano; 
piantati nella casa del Signore, *
fioriranno negli atri del nostro Dio. 

Nella vecchiaia daranno ancora frutti, *
saranno vegeti e rigogliosi, 
per annunziare quanto è retto il Signore: *
mia roccia, in lui non c'è ingiustizia.

Gloria al Padre e al Figlio, * 
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio e ora e sempre, * 
nei secoli dei secoli. Amen .

1^ Antifona
Al mattino annunziamo il tuo amore, 
la tua verità nella notte profonda.

2^ Antifona

Voglio proclamare il nome del Signore:
date gloria al nostro Dio.

CANTICO Dt 32, 1-12 I benefici di Dio in favore del popolo
Quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli come una gallina raccoglie i pulcini sotto le ali! (Mt 23, 37).

Ascoltate, o cieli: io voglio parlare: *
oda la terra le parole della mia bocca! 

Stilli come pioggia la mia dottrina, *
scenda come rugiada il mio dire; 
come scroscio sull'erba del prato, *
come spruzzo sugli steli di grano. 

Voglio proclamare il nome del Signore: *
date gloria al nostro Dio! 

Egli è la Roccia; perfetta è l'opera sua; *
tutte le sue vie sono giustizia; 
è un Dio verace e senza malizia; *
Egli è giusto e retto. 

Peccarono contro di lui i figli degeneri, *
generazione tortuosa e perversa. 

Così ripaghi il Signore, *
o popolo stolto e insipiente? 
Non è lui il padre che ti ha creato, *
che ti ha fatto e ti ha costituito? 

Ricorda i giorni del tempo antico, *
medita gli anni lontani. 
Interroga tuo padre e te lo farà sapere, *
i tuoi vecchi e te lo diranno. 

Quando l'Altissimo divideva i popoli, *
quando disperdeva i figli dell'uomo, 
egli stabilì i confini delle genti *
secondo il numero degli Israeliti. 

Porzione del Signore è il suo popolo, *
sua eredità è  Giacobbe.

Egli lo trovò in terra deserta, *
in una landa di ululati solitari. 
Lo educò, ne ebbe cura, *
lo custodì come pupilla del suo occhio. 

Come un'aquila che veglia la sua nidiata, *
che vola sopra i suoi nati, 
egli spiegò le ali e lo prese, *
lo sollevò sulle sue ali.

Il Signore lo guidò da solo, *
non c'era con lui alcun dio straniero.

Gloria al Padre e al Figlio, * 
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio e ora e sempre, * 
nei secoli dei secoli. Amen .

2^ Antifona

Voglio proclamare il nome del Signore:
date gloria al nostro Dio.

3^ Antifona

O Signore, nostro Dio,
quanto è grande il tuo nome su tutta la terra! †

SALMO 8 Grandezza del Signore e dignità dell'uomo
Tutto ha sottomesso ai suoi piedi, e lo ha costituito su tutte le cose a capo della Chiesa (Ef 1, 22).


O Signore, nostro Dio, †
quanto è grande il tuo nome 
su tutta la terra: *
† sopra i cieli si innalza la tua magnificenza. 

Con la bocca dei bimbi e dei lattanti †
affermi la tua potenza contro i tuoi avversari, *
per ridurre al silenzio nemici e ribelli. 

Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita, *
la luna e le stelle che tu hai fissate, 
che cosa è l'uomo perché te ne ricordi, *
il figlio dell'uomo perché te ne curi? 

Eppure l'hai fatto poco meno degli angeli, *
di gloria e di onore lo hai coronato: 
gli hai dato potere sulle opere delle tue mani, *
tutto hai posto sotto i suoi piedi; 

tutti i greggi e gli armenti, *
tutte le bestie della campagna; 
gli uccelli del cielo e i pesci del mare, *
che percorrono le vie del mare. 

O Signore, nostro Dio, *
quanto è grande il tuo nome su tutta la terra!

Gloria al Padre e al Figlio, * 
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio e ora e sempre, * 
nei secoli dei secoli. Amen .

3^ Antifona
O Signore, nostro Dio,
quanto è grande il tuo nome su tutta la terra!

Lettura Breve
Is 11, 1-2
Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, un virgulto germoglierà dalle sue radici. Su di lui si poserà lo spirito del Signore, spirito di sapienza e di intelligenza, spirito di consiglio e di fortezza, spirito di conoscenza e di timore del Signore.

Responsorio Breve
R. Gerusalemme, città di Dio, * su di te sorgerà il Signore.
Gerusalemme, città di Dio, su di te sorgerà il Signore.
V. In te apparirà la sua gloria,
su di te sorgerà il Signore.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Gerusalemme, città di Dio, su di te sorgerà il Signore.

Antifona al Benedictus
Alto fra i popoli,
Dio eleverà il suo vessillo,
e raccoglierà i dispersi d'Israele.

CANTICO DI ZACCARIA
Lc 1, 68-79
Il Messia e il suo Precursore

Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell'ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona al Benedictus
Alto fra i popoli,
Dio eleverà il suo vessillo,
e raccoglierà i dispersi d'Israele.

Invocazioni
Invochiamo con tutta l'anima Cristo redentore, che alla fine dei tempi tornerà in grande potenza e gloria: 
Vieni, Signore Gesù.

Re divino, che apparirai sulle nubi del cielo, rivestito di maestà e splendore,
- sollevaci dalla nostra miseria e rendici degni delle tue promesse.

Hai rivelato agli uomini la luce del Vangelo,
- donaci di essere sempre annunziatori e testimoni della tua parola.

Tu, che sei benedetto nei secoli e guidi gli uomini e gli eventi ad una meta di bontà e di pace,
- orienta tutta la nostra vita alla tua venuta nella gloria.

Dona il conforto della tua amicizia,
- a coloro che attendono la grazia della tua visita.

Padre nostro


Orazione
Sorga in noi, Dio onnipotente, lo splendore della tua gloria, Cristo tuo unico Figlio; la sua venuta vinca le tenebre del male e ci riveli al mondo come figli della luce. Per il nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen