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lunedì 18 febbraio 2013

Lunedì della I settimana di Quaresima - Ufficio delle letture e Lodi mattutine

UFFICIO DELLE LETTURE

INVITATORIO

V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode.

Antifona
Venite, adoriamo Cristo Signore:
per noi ha sofferto tentazione e morte.

Oppure:
Ascoltate, oggi, la voce del Signore:
non indurite il vostro cuore.
 
SALMO 94  Invito a lodare Dio
( Il Salmo 94 può essere sostituito dal salmo 99 o 66 o 23 )
Esortandovi a vicenda ogni giorno, finché dura « quest'oggi » (Eb 3,13).

Si enunzia e si ripete l'antifona.

Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).

Ascoltate oggi la sua voce: †
« Non indurite il cuore, *
come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,

dove mi tentarono i vostri padri: *
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).

Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;

perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen (Ant.).
 
Inno

Protesi alla gioia pasquale,
sulle orme di Cristo Signore,
seguiamo l'austero cammino
della santa Quaresima.

La legge e i profeti annunziarono
dei quaranta giorni il mistero;
Gesù consacrò nel deserto
questo tempo di grazia.

Sia parca e frugale la mensa,
sia sobria la lingua ed il cuore;
fratelli, è tempo di ascoltare
la voce dello Spirito.

Forti nella fede vigiliamo
contro le insidie del nemico:
ai servi fedeli è promessa
la corona di gloria.

Sia lode al Padre onnipotente,
al Figlio Gesù redentore,
allo Spirito Santo Amore,
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
Salvami, Signore
per la tua misericordia.

SALMO 6
   L'uomo nella prova implora la misericordia di Dio.
Ora l’anima mia è turbata … Padre, salvami da quest’ora (Gv 12, 27).

Signore, non punirmi nel tuo sdegno, *
non castigarmi nel tuo furore.
Pietà di me, Signore: vengo meno; *
risanami, Signore: tremano le mie ossa.

L'anima mia è tutta sconvolta, *
ma tu, Signore, fino a quando?
Volgiti, Signore, a liberarmi, *
salvami per la tua misericordia.

Nessuno tra i morti ti ricorda. *
Chi negli inferi canta le tue lodi?

Sono stremato dai lunghi lamenti, †
ogni notte inondo di pianto il mio giaciglio, *
irroro di lacrime il mio letto.

I miei occhi si consumano nel dolore, *
invecchio fra tanti miei oppressori.

Via da me voi tutti che fate il male, *
il Signore ascolta la voce del mio pianto.

Il Signore ascolta la mia supplica, *
il Signore accoglie la mia preghiera.
Arrossiscano e tremino i miei nemici, *
confusi, indietreggino all'istante.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
Salvami, Signore
per la tua misericordia.

2^ Antifona
Dio, rifugio del povero
nel tempo dell'angustia!
 
SALMO 9 A, 1-11
   (I) Ringraziamento per la vittoria
E di nuovo verrà a giudicare i vivi e i morti.


Ti loderò, Signore, con tutto il cuore *
e annunzierò tutte le tue meraviglie.
Gioisco in te ed esulto, *
canto inni al tuo nome, o Altissimo.

Mentre i miei nemici retrocedono, *
davanti a te inciampano e periscono,
perché hai sostenuto il mio diritto e la mia causa; *
siedi in trono giudice giusto.

Hai minacciato le nazioni, †
hai sterminato l'empio, *
il loro nome hai cancellato in eterno, per sempre.

Per sempre sono abbattute le fortezze del nemico, *
è scomparso il ricordo
delle città che hai distrutte.

Ma il Signore sta assiso in eterno; *
erige per il giudizio il suo trono:
giudicherà il mondo con giustizia, *
con rettitudine deciderà le cause dei popoli.

Il Signore sarà un riparo per l'oppresso, *
in tempo di angoscia un rifugio sicuro.
Confidino in te quanti conoscono il tuo nome, *
perché non abbandoni chi ti cerca, Signore.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona
Dio, rifugio del povero
nel tempo dell'angustia!
 
3^ Antifona

Dirò le tue lodi, Signore,
nell'assemblea del tuo popolo.

SALMO 9 A, 12-21
   (II) Ringraziamento per la vittoria
Cantate inni al Signore, che abita in Sion, *
narrate tra i popoli le sue opere.
Vindice del sangue, egli ricorda, *
non dimentica il grido degli afflitti.

Abbi pietà di me, Signore, †
vedi la mia miseria, opera dei miei nemici, *
tu che mi strappi dalle soglie della morte,

perché possa annunziare le tue lodi, †
esultare per la tua salvezza *
alle porte della città di Sion.

Sprofondano i popoli
nella fossa che hanno scavata, *
nella rete che hanno teso
si impiglia il loro piede.

Il Signore si è manifestato, ha fatto giustizia; *
l'empio è caduto nella rete,
opera delle sue mani.

Tornino gli empi negli inferi, *
tutti i popoli che dimenticano Dio.
Perché il povero non sarà dimenticato, *
la speranza degli afflitti non resterà delusa.

Sorgi, Signore, non prevalga l'uomo: *
davanti a te siano giudicate le genti.
Riempile di spavento, Signore, *
sappiano le genti che sono mortali.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona
Dirò le tue lodi, Signore,
nell'assemblea del tuo popolo.

Versetto
V. Convertitevi, e credete al Vangelo:
R. il regno di Dio è vicino.

Prima Lettura
Dal libro dell'Esodo 6, 2-13

Vocazione di Mosè (seconda narrazione)
 Un giorno Dio parlò a Mosè e gli disse: «Io sono il Signore! Sono apparso ad Abramo, a Isacco, a Giacobbe come Dio onnipotente, ma con il mio nome di Signore non mi son manifestato a loro. Ho anche stabilito la mia alleanza con loro, per dar loro il paese di Canaan, quel paese dov'essi soggiornarono come forestieri. Sono ancora io che ho udito il lamento degli Israeliti asserviti dagli Egiziani e mi sono ricordato della mia alleanza. Per questo dì agli Israeliti: Io sono il Signore! Vi sottrarrò ai gravami degli Egiziani, vi libererò dalla loro schiavitù e vi libererò con braccio teso e con grandi castighi. Io vi prenderò come mio popolo e diventerò il vostro Dio. Voi saprete che io sono il Signore, il vostro Dio, che vi sottrarrà ai gravami degli Egiziani. Vi farò entrare nel paese che ho giurato a mano alzata di dare ad Abramo, a Isacco e a Giacobbe, e ve lo darò in possesso: io sono il Signore!».
Mosè parlò così agli Israeliti, ma essi non ascoltarono Mosè, perché erano all'estremo della sopportazione per la dura schiavitù.
Il Signore disse a Mosè: «Va' e parla al faraone re d'Egitto, perché lasci partire dal suo paese gli Israeliti!». Mosè disse alla presenza del Signore: «Ecco gli Israeliti non mi hanno ascoltato: come vorrà ascoltarmi il faraone, mentre io ho la parola impacciata?». Il Signore parlò a Mosè e ad Aronne e diede loro un incarico presso gli Israeliti e presso il faraone re d'Egitto, per far uscire gli Israeliti dal paese d'Egitto.

Responsorio
  Cfr. 1 Pt 2, 9. 10; Es 6, 7. 6
R. Voi siete la stirpe eletta, il sacerdozio regale, la nazione santa, che Dio si è acquistato; voi, che un tempo eravate non-popolo, ora invece siete il popolo di Dio. * Vi prenderò come mio popolo e diventerò il vostro Dio.
V. Io sono il Signore! Vi sottrarrò alla schiavitù degli Egiziani e vi libererò con braccio potente.
R. Vi prenderò come mio popolo e diventerò il vostro Dio.

Seconda Lettura
Dai «Discorsi» di san Gregorio Nazianzeno, vescovo
(Disc. 14 sull'amore verso i poveri, 23-25; PG 35, 887-890)

Dimostriamoci vicendevolmente l'amore di Dio
Riconosci l'originale della tua esistenza, del respiro, dell'intelligenza, della sapienza e, ciò che più conta, della conoscenza di Dio, della speranza del Regno dei cieli, dell'onore che condividi con gli angeli, della contemplazione della gloria, ora certo come in uno specchio e in maniera confusa, ma a suo tempo in modo più pieno e più puro. Riconosci, inoltre, che sei divenuto figlio di Dio, coerede di Cristo e, per usare un'immagine ardita, sei lo stesso Dio!
Donde e da chi vengono a te tante e tali prerogative? Se poi vogliamo parlare di doni più umili e comuni, chi ti permette di vedere la bellezza del cielo, il corso del sole, i cicli della luce, le miriadi di stelle e quell'armonia ed ordine che sempre si rinnovano meravigliosamente nel cosmo, rendendo festoso il creato come il suono di una cetra?
Chi ti concede la pioggia, la fertilità dei campi, il cibo, la gioia dell'arte, il luogo della tua dimora, le leggi, lo stato e, aggiungiamo, la vita di ogni giorno, l'amicizia e il piacere della tua parentela?
Come mai alcuni animali sono addomesticati e a te sottoposti, altri dati a te come cibo?
Chi ti ha posto Signore e re di tutto ciò che è sulla terra?
E, per soffermarci solo sulle cose più importanti, chiedo ancora: Chi ti fece dono di quelle caratteristiche tutte tue che ti assicurano la piena sovranità su qualsiasi essere vivente? Fu Dio. Ebbene, egli in cambio di tutto ciò che cosa ti chiede? L'amore. Richiede da te continuamente innanzitutto e soprattutto l'amore a lui e al prossimo.
L'amore verso gli altri egli lo esige al pari del primo. Saremo restii a offrire a Dio questo dono dopo i numerosi benefici da lui elargiti e quelli da lui promessi? Oseremo essere così impudenti? Egli, che è Dio e Signore, si fa chiamare nostro Padre, e noi vorremmo rinnegare i nostri fratelli?
Guardiamoci, cari amici, dal diventare cattivi amministratori di quanto ci è stato dato in dono. Meriteremmo allora l'ammonizione di Pietro: Vergognatevi, voi che trattenete le cose altrui, imitate piuttosto la bontà divina e così nessuno sarà povero.
Non affatichiamoci ad accumulare e a conservare ricchezze, mentre altri soffrono la fame, per non meritare i rimproveri duri e taglienti già altra volta fatti dal profeta Amos, quando disse: Voi dite: Quando sarà passato il novilunio e il sabato, perché si possa vendere il grano e smerciare il frumento, diminuendo le misure e usando bilance false? (cfr. Am 8, 5).
Operiamo secondo quella suprema e prima legge di Dio che fa scendere la pioggia tanto sui giusti che sui peccatori, fa sorgere il sole ugualmente per tutti, offre a tutti gli animali della terra l'aperta campagna, le fontane, i fiumi, le foreste; dona aria agli uccelli e acqua agli animali acquatici; a tutti dà con grande liberalità i beni della vita, senza restrizioni, senza condizioni, senza delimitazioni di sorta; a tutti elargisce abbondantemente i mezzi di sussistenza e piena libertà di movimento. Egli non fece discriminazioni, non si mostrò avaro con nessuno. Proporzionò sapientemente il suo dono al fabbisogno di ciascun essere e manifestò a tutti il suo amore.

Responsorio    Cfr. Lc 6, 35-36; Mt 5, 45
R. Amate i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla; perché siate figli del Padre vostro celeste, * che fa sorgere il suo sole sui buoni e i cattivi, e fa piovere sui giusti e gli ingiusti.
V. Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro,
R. che fa sorgere il suo sole sui buoni e i cattivi, e fa piovere sui giusti e gli ingiusti.

Orazione
Convertici a te, o Dio, nostra salvezza, e formaci alla scuola della tua sapienza, perché l'impegno quaresimale lasci una traccia profonda nella nostra vita. Per il nostro Signore.

R. Amen.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.
 
  
 LODI MATTUTINE

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

Inno
Nella santa assemblea,
o nel segreto dell'anima,
prostriamoci e imploriamo
la divina clemenza.

Dall'ira del giudizio
liberaci, o Padre buono;
non togliere ai tuoi figli
il segno della tua gloria.

Ricorda che ci plasmasti
col soffio del tuo Spirito:
siam tua vigna, tuo popolo,
e opera delle tue mani.

Perdona i nostri errori,
sana le nostre ferite,
guidaci con la tua grazia
alla vittoria pasquale.

Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito
com'era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.

1^ Antifona
Al mattino ti prego, Signore,
ascolta la mia voce!

SALMO 5, 2-10. 12-13
   Preghiera del mattino per avere l'aiuto del Signore
Quelli che hanno accolto il Verbo e diventano sua dimora esulteranno per sempre.

Porgi l'orecchio, Signore, alle mie parole: *
intendi il mio lamento.

Ascolta la voce del mio grido, †
o mio re e mio Dio, *
perché ti prego, Signore.

Al mattino ascolta la mia voce; *
fin dal mattino t'invoco e sto in attesa.

Tu non sei un Dio che si compiace del male; †
presso di te il malvagio non trova dimora; *
gli stolti non sostengono il tuo sguardo.

Tu detesti chi fa il male, †
fai perire i bugiardi. *
Il Signore detesta sanguinari e ingannatori.

Ma io per la tua grande misericordia †
entrerò nella tua casa; *
mi prostrerò con timore nel tuo santo tempio.

Signore, guidami con giustizia
di fronte ai miei nemici; *
spianami davanti il tuo cammino.

Non c'è sincerità sulla loro bocca, *
è pieno di perfidia il loro cuore;
la loro gola è un sepolcro aperto, *
la loro lingua è tutta adulazione.

Gioiscano quanti in te si rifugiano, *
esultino senza fine.
Tu li proteggi e in te si allieteranno *
quanti amano il tuo nome.
Signore, tu benedici il giusto: *
come scudo lo copre la tua benevolenza.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
Al mattino ti prego, Signore,
ascolta la mia voce!

2^ Antifona
Lodiamo il tuo nome glorioso,
Signore, nostro Dio.

CANTICO 1 Cr 29, 10-13   Solo a Dio l'onore e la gloria
Benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo (Ef 1, 3).


Sii benedetto Signore,
Dio di Israele, nostro padre, *
ora e sempre.

Tua, Signore, è la grandezza, la potenza, †
la gloria, la maestà e lo splendore, *
perché tutto, nei cieli e sulla terra, è tuo.

Tuo è il regno, Signore; *
tu ti innalzi sovrano su ogni cosa.
Da te provengono ricchezza e gloria; *
tu domini tutto;

nella tua mano c'è forza e potenza; *
dalla tua mano ogni grandezza e potere.
Per questo, nostro Dio, ti ringraziamo *
e lodiamo il tuo nome glorioso.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona
Lodiamo il tuo nome glorioso,
Signore, nostro Dio.

3^ Antifona
Gloria al Signore nel suo tempio:
egli regna per sempre.

SALMO 28   Il Signore proclama solennemente la sua parola
Ecco una voce dal cielo che disse: Questi è il figlio mio prediletto (Mt 3,17).


Date al Signore, figli di Dio, *
date al Signore gloria e potenza.
Date al Signore la gloria del suo nome, *
prostratevi al Signore in santi ornamenti.

Il Signore tuona sulle acque, †
il Dio della gloria scatena il tuono, *
il Signore, sull'immensità delle acque.

Il Signore tuona con forza, *
tuona il Signore con potenza.
Il tuono del Signore schianta i cedri,
il Signore schianta i cedri del Libano.

Fa balzare come un vitello il Libano *
e il Sirion come un giovane bufalo.

Il tuono saetta fiamme di fuoco, *
il tuono scuote la steppa,
il Signore scuote il deserto di Kades *
e spoglia le foreste.

Il Signore è assiso sulla tempesta, *
il Signore siede re per sempre.
Il Signore darà forza al suo popolo, *
benedirà il suo popolo con la pace.

Nel tempio del Signore, *
tutti dicono: «Gloria!».

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona

Gloria al Signore nel suo tempio:
egli regna per sempre.

Lettura Breve   Es 19, 4-6a
Voi stessi avete visto come ho sollevato voi su ali di aquile e vi ho fatti venire fino a me. Ora, se vorrete ascoltare la mia voce e custodirete la mia alleanza, voi sarete per me la proprietà tra tutti i popoli, perché mia è tutta la terra! Voi sarete per me un regno di sacerdoti e una nazione santa.

Responsorio Breve
R. Grande pace * per chi ama la tua legge.
Grande pace per chi ama la tua legge.
V. Seguire i tuoi comandi è gioia vera
per chi ama la tua legge.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Grande pace per chi ama la tua legge.

Antifona al Benedictus
Venite, benedetti dal Padre mio:
ricevete l'eredità del regno
preparato per voi dall'inizio del mondo.

CANTICO DI ZACCARIA  
Lc 1, 68-79
Il Messia e il suo Precursore

Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell'ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona al Benedictus
Venite, benedetti dal Padre mio:
ricevete l'eredità del regno
preparato per voi dall'inizio del mondo.

Invocazioni
Benedetto Gesù, nostro salvatore, che con la sua morte ci ha aperto la strada della salvezza. Uniti nella preghiera di lode, invochiamo il suo nome:
Guidaci, Signore, nella via del tuo amore.

Dio misericordioso, che mediante il battesimo ci hai fatti rinascere ad una vita nuova,
- fa' che di giorno in giorno diveniamo sempre più conformi alla tua immagine.

Insegnaci a far sempre ciò che è vero, giusto e santo davanti a te,
- e a cercare te in ogni parola e in ogni avvenimento.

Aiutaci a portare un messaggio di bontà e di gioia ai poveri e ai sofferenti,
- per incontrare te presente nei nostri fratelli.

Perdonaci le colpe commesse contro l'unità della tua famiglia,
- forma di tutti noi un cuore solo e un'anima sola.

Padre nostro


Orazione
Convertici a te, o Dio, nostra salvezza, e formaci alla scuola della tua sapienza, perché l'impegno quaresimale lasci una traccia profonda nella nostra vita. Per il nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.